12 to the Moon

Abbozzo film di fantascienza
Questa voce sull'argomento film di fantascienza è solo un abbozzo.
Contribuisci a migliorarla secondo le convenzioni di Wikipedia. Segui i suggerimenti del progetto di riferimento.
12 to the Moon
Titolo originale12 to the Moon
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno1960
Durata74 min
Dati tecniciB/N
Generefantascienza, drammatico
RegiaDavid Bradley
SoggettoFred Gebhardt, Ronald Grant
SceneggiaturaDeWitt Bodeen (come De Witt Bodeen)
ProduttoreFred Gebhardt
Casa di produzioneColumbia Pictures
FotografiaJohn Alton
MontaggioEdward Mann
Effetti specialiHoward A. Anderson, E. Nicholson (effetti speciali aggiuntivi)
MusicheMichael Andersen
ScenografiaRudi Feld, John Burton (decoratore)
Interpreti e personaggi
  • Ken Clark: cap. John Anderson
  • Michi Kobi: dott. Hideko Murata
  • Tom Conway: dott. Feodor Orloff
  • Anthony Dexter (come Tony Dexter): dott. Luis Vargas
  • John Wengraf: dott. Erich Heinrich
  • Robert Montgomery Jr. (come Bob Montgomery Jr.): Roddy Murdock
  • Phillip Baird: dott. William Rochester
  • Richard Weber: dott. David Ruskin
  • Muzaffer Tema (come Tema Bey): dott. Selim Hamid
  • Roger Til: dott. Etienne Martel
  • Cory Devlin: dott. Asmara Markonen
  • Anna-Lisa: dott. Sigrid Bomark
  • Francis X. Bushman: Segretario generale dell'International Space Order

12 to the Moon (talvolta scritto anche Twelve to the Moon) è un film di fantascienza del 1960 per la regia di David Bradley.

È un film a basso costo in bianco e nero che immagina lo sbarco sulla Luna, effettivamente avvenuto 9 anni dopo.[1]

Il film è inedito in italiano.

Trama

Sezione vuotaQuesta sezione sull'argomento film di fantascienza è ancora vuota. Aiutaci a scriverla!

Produzione

Il costo di produzione del film fu di circa 150000 $ e le riprese durarono meno di una settimana.[1]

Critica

Fantafilm scrive che "Nella fantascienza cinematografica fine anni '50 tutto è ancora possibile: persino che la conquista della Luna sia frutto del lavoro congiunto di americani, russi, cinesi, messicani, polacchi, ebrei e via discorrendo. Il nostro satellite è ancora abitato; [...] al posto di mostri, ragni giganti e belle ragazze, [...] un popolo di misteriosi seleniti [...]. Il film suggerisce la prospettiva di una fratellanza cosmica ma tutto passa in secondo piano di fronte all'ingenuità dell'insieme."[2]

Note

  1. ^ a b Thompson.
  2. ^ Bruno Lattanzi e Fabio De Angelis (a cura di), 12 to the Moon, in Fantafilm. URL consultato il 23 maggio 2014.

Voci correlate

Altri progetti

Altri progetti

  • Wikimedia Commons
  • Collabora a Wikimedia Commons Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su 12 to the Moon

Collegamenti esterni

  Portale Cinema
  Portale Fantascienza