All That I Love - Tutto ciò che amo

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All That I Love - Tutto ciò che amo
Titolo originale	Wszystko, co kocham
Lingua originale	Polacco
Paese di produzione	Polonia
Anno	2009
Durata	95 min
Rapporto	1,85:1
Genere	commedia, drammatico
Regia	Jacek Borcuch
Sceneggiatura	Jacek Borcuch
Produttore	Renata Czarnkowska-Listos e Jan Dworak
Casa di produzione	Prasa i Film, Telewizja Polska - Agencja Filmowa e Canal+ Polska
Fotografia	Michał Englert
Montaggio	Agnieszka Glinska e Krzysztof Szpetmanski
Musiche	Daniel Bloom
Scenografia	Elwira Pluta
Costumi	Magdalena Maciejewska
Trucco	Dominika Dylewska, Magdalena Kakietek e Ewa Kowalewska
Interpreti e personaggi
Mateusz Kosciukiewicz: Janek Olga Frycz: Basia Martyniak Jakub Gierszal: Kazik Andrzej Chyra: Padre di Janek Anna Radwan: Ela, la madre di Janek Katarzyna Herman: Sokolowska Mateusz Banasiuk: Staszek Marek Kalita: Cpt. Sokolowski Igor Obloza: 'Diabel' Zygmunt Malanowicz: Nonno di Janek Elzbieta Karkoszka: Nonna di Janek Brygida Turowska: Madre di Basia Ewa Kolasinska: Insegnante Helena Halina Skoczynska: Insegnante di musica Grzegorz Gzyl: Padre di Basia Lukasz Krzeminski: Soldato Maciej Nawrocki: Soldato Marian Jaskulski: Portiere Dariusz Siastacz: Ufficiale Bogdan Smagacki: Prete Wojciech Jaruzelski: Se stesso (archivio fotografico) (non accreditato)

All That I Love - Tutto ciò che amo (Wszystko, co kocham) è un film del 2009 diretto da Jacek Borcuch.

Venne scelto dalla Polonia per rappresentarla come Miglior film straniero agli Oscar 2011^[1] ma non riuscì ad arrivare in finale.^[2]

Trama

Polonia, 1981. Janek, il figlio adolescente di un capitano della marina, forma con gli amici Staszek, Kazik e Diabe un complesso punk-rock chiamato ATIL.

Janek è innamorato di Basia, figlia di un attivista di Solidarność, che disapprova la relazione tra i due giovani. Quando il padre della ragazza viene arrestato dal regime comunista il rapporto tra di loro sembra giungere alla fine.

Sarà un concerto eseguito dal gruppo, le cui canzoni sono proibite perché anticomuniste e antisocialiste, a farli riavvicinare; ma gli eventi che stanno per colpire la Polonia rischiano di farli nuovamente dividere.

Riconoscimenti

2009 - Festiwal Polskich Filmów Fabularnych
- Jacek Borcuch
- Miglior scenografia per Elwira Pluta
2010 - Sundance Film Festival
- Candidatura al premio della giuria: World Cinema Dramatic
2011 - Polish Film Awards
- Miglior sceneggiatura a Jacek Borcuch
- Scoperta dell'anno a Mateusz Kosciukiewicz
- Candidatura al miglior film
- Candidatura al miglior regia a Jacek Borcuch
- Candidatura al miglior attore a Mateusz Kosciukiewicz
- Candidatura al miglior attrice a Olga Frycz
- Candidatura al miglior attore non protagonista a Andrzej Chyra
- Candidatura alla miglior colonna sonora a Daniel Bloom
2011 - Lume International Film Festival
- Candidatura al miglior film a Jacek Borcuch

Note

^ All That I Love Polish hopeful for legendary statuette, su cineuropa. URL consultato l'8 ottobre 2010.
^ 9 Foreign Language Films Continue to Oscar Race, su oscars.org. URL consultato il 19 gennaio 2011.

Collegamenti esterni

Sito ufficiale del film, su allthatilove.pl. URL consultato il 15 agosto 2014 (archiviato dall'url originale il 20 gennaio 2010).
All that I love - review
(EN) All That I Love - Tutto ciò che amo, su IMDb, IMDb.com.
(EN) All That I Love - Tutto ciò che amo, su AllMovie, All Media Network.
(EN, ES) All That I Love - Tutto ciò che amo, su FilmAffinity.
(EN) All That I Love - Tutto ciò che amo, su Box Office Mojo, IMDb.com.