Anakasia simplicifolia
Anakasia simplicifolia | |
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Stato di conservazione | |
Vulnerabile[1] | |
Classificazione APG IV | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
(clade) | Angiosperme |
(clade) | Mesangiosperme |
(clade) | Eudicotiledoni |
(clade) | Eudicotiledoni centrali |
(clade) | Superasteridi |
(clade) | Asteridi |
(clade) | Euasteridi |
(clade) | Campanulidi |
Ordine | Apiales |
Famiglia | Araliaceae |
Sottofamiglia | Aralioideae |
Genere | Anakasia Philipson, 1973 |
Specie | A. simplicifolia |
Classificazione Cronquist | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
Sottoregno | Tracheobionta |
Superdivisione | Spermatophyta |
Divisione | Magnoliophyta |
Classe | Magnoliopsida |
Sottoclasse | Rosidae |
Ordine | Apiales |
Famiglia | Araliaceae |
Genere | Anakasia |
Specie | A. simplicifolia |
Nomenclatura binomiale | |
Anakasia simplicifolia Philipson, 1973 |
Anakasia simplicifolia Philipson, 1973[2] è una piante della famiglia Araliaceae, unica specie del genere Anakasia Philipson, 1973.[3]
Descrizione
A. simplicifolia è un arbusto glabro con foglie grandi, semplici ed estipolate[4]. Alto fino a 5 m. Le foglie, che si affollano alle estremità di rami prominenti, sono sessili o con un petiolo molto corto; sono lanceolate, lunghe fino a 135 cm e larghe fino a 18 cm, si restringono gradualmente verso la base e sono acuminate all'apice; hanno il margine intero o ondulato, con la nervatura centrale prominente e le vene laterali arcuate.
L'infiorescenza è ascellare, con il rachide che porta umbellae disposte in maniera racemosa[4]. I pedicelli sono molto corti, con un'articolazione posta sotto al fiore; il calice è composto da una corta corona con lobi minuti[4]. I petali possono essere 5 o 6, valvati e triangolari, leggeremente carnosi e lunghi circa 2 mm, larghi circa 1,5 mm[4]. Gli stami allo stesso modo possono essere 5 o 6, con filamenti spessi e larghe antere[4]. Le antere sono a 4 celle, lunghe 0,25 mm. La corolla è di colore verde e cade presto. L'ovario è inferiore, ampiamente obconico e glabro, composto da 4 a 6 celle; il disco è carnoso, di colore giallo, con 4-6 stili[4].
Il frutto è obovoidale (cioè a forma di uovo rovesciato, con la parte più larga verso l'apice), con coste evidenti quando essiccato, di colore blu quando giunge a maturazione e aromatico; l'esocarpo è carnoso, l'endocarpo è compresso e crostaceo e l'endosperma è liscio[4].
Distribuzione e habitat
Anakasia simplicifolia è endemica della parte occidentale della Nuova Guinea (Penisola di Vogelkop e nei pressi di Babo). Il suo habitat è costituito da foresta primaria a quota prossima al livello del mare[4][5].
Conservazione
La Lista rossa IUCN classifica Anakasia simplicifolia come specie vulnerabile.[1]
Note
- ^ a b (EN) Rozak, A.H. 2022, Anakasia simplicifolia, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020. URL consultato il 2 luglio 2024.
- ^ Blumea, 21 (1): 87 (1973).
- ^ (EN) Anakasia simplicifolia, su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 2 luglio 2024.
- ^ a b c d e f g h Anakasia simplicifolia in Flora Malesiana, Serie I, Vol. 9, parte 1, Sijthoff & Noordhoff International Publishers, Alphen aan den Rijn, The Netherlands, 1979, ISBN 9028606297, pagg. 89-90
- ^ GBIF
Bibliografia
- Lambert M. Surhone, Mariam T. Tennoe, Susan F. Henssonow (a cura di), Anakasia simplicifolia, VDM Verlag Dr. Mueller AG & Co. Kg, 2010, ISBN 613332984X
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