Il campionato del mondo rally 2018 è stata la 46ª edizione del campionato del mondo rally e si è svolto dal 25 gennaio al 18 novembre 2018.
Le squadre e gli equipaggi hanno gareggiato in tredici eventi e sono assegnati i titoli iridati piloti, co-piloti e costruttori. Gli equipaggi erano liberi di competere in auto conformi ai regolamenti World Rally Car e Gruppo R. La serie venne ancora una volta supportata dai campionati World Rally Championship-2 e World Rally Championship-3 a ogni appuntamento, e dal Junior World Rally Championship a turni selezionati.
Sébastien Ogier e Julien Ingrassia erano i campioni in carica dopo aver conquistato il quinto titolo consecutivo nella passata stagione al 73º Wales Rally GB. La M-Sport, il team per cui hanno guidato per il 2017, era a sua volta il campione in carica per i costruttori[1]. Per i francesi la stagione 2018 ha visto la riconferma dei titoli piloti e co-piloti per la sesta volta consecutiva, mentre il campionato marche è stato invece conquistato della squadra ufficiale Toyota, diretta da Tommi Mäkinen, alla quarta affermazione della sua storia nel mondiale costruttori, che mancava alla scuderia giapponese dal 1999. I titoli sono stati tutti vinti all'ultima gara, il Rally d'Australia[2][3].
Il campionato WRC-2 è stato vinto dalla coppia ceca composta da Jan Kopecký e Pavel Dresler alla guida di una Škoda Fabia R5 della scuderia ufficiale Škoda Motorsport, vincitrice del titolo a squadre, i quali si sono aggiudicati il titolo cadetto alla vigilia del Rally di Catalogna, penultimo appuntamento della stagione[4].
Il pilota svedeseEmil Bergkvist e il suo connazionale Johan Johansson (appartenenti a equipaggi differenti) si sono infine aggiudicati il mondiale piloti e copiloti Junior WRC, conquistandolo all'ultima gara in Turchia[5].
Indice
1Calendario
1.1Cambiamenti nel calendario
2Cambiamenti nel regolamento
2.1Regolamento sportivo
3Squadre e piloti
3.1Iscritti WRC
4Risultati e statistiche
5Classifiche
5.1Punteggio
5.2Classifica piloti
5.3Classifica copiloti
5.4Classifica costruttori WRC
5.5Classifiche WRC-2
5.5.1Classifica piloti WRC-2
5.5.2Classifica copiloti WRC-2
5.5.3Classifica squadre WRC-2
5.6Classifiche WRC-3
5.6.1Classifica piloti WRC-3
5.6.2Classifica copiloti WRC-3
5.6.3Classifica squadre WRC-3
5.7Classifiche Junior WRC
5.7.1Classifica piloti JWRC
5.7.2Classifica copiloti JWRC
6Note
7Altri progetti
8Collegamenti esterni
Calendario
Il campionato, con i suoi tredici appuntamenti, toccò Europa, America e Oceania.
La FIA decise di togliere dal calendario 2018 il Rally di Polonia per le difficoltà incontrate da parte degli organizzatori nel controllare l'afflusso e il comportamento degli spettatori, ritenuto troppo pericoloso, durante l'edizione 2017; l'appuntamento polacco già nel 2015 aveva ricevuto un cartellino giallo (ammonizione formale) dalla Federazione per motivi legati alla sicurezza, venendo quindi cancellato dal calendario 2018.[6] Al suo posto è stato inserito il Rally di Turchia, al ritorno nel mondiale a 8 anni dalla sua ultima presenza, che fu nella stagione 2010.[7] Vennero inoltre invertiti gli appuntamenti del Rally di Gran Bretagna e del Rally di Spagna.
Cambiamenti nel regolamento
Regolamento sportivo
Rispetto alla precedente stagione, nel 2018 vennero apportate alcune modifiche nel regolamento sportivo, di seguito le principali:
Venne abolita la regola secondo cui le scuderie private o singoli equipaggi non potevano iscrivere alle gare iridate le vetture in configurazione 2017 con il proprio nome; nel 2017 infatti esse potevano essere schierate soltanto dai costruttori ufficiali.[8][9]
Venne abolito il Trofeo WRC per piloti e co-piloti, che era dedicato agli equipaggi alla guida di vetture WRC con specifiche tecniche 2016 o precedenti. Tali equipaggi potranno continuare a concorrere alla classifiche piloti e co-piloti generali.[8][9]
Il campionato WRC-2 sarà sempre costituito da sette eventi (di cui soltanto i migliori sei risultati verranno conteggiati per la classifica finale) ma non vi saranno più appuntamenti obbligatori per gli equipaggi, che potranno quindi scegliere liberamente le gare a cui partecipare tra le 13 totali in programma.[9]
Il campionato Junior WRC sarà costituito da cinque appuntamenti definiti (nel 2017 erano sei), l'ultimo dei quali, il Rally di Turchia, assegnerà un punteggio doppio.[9][10]
Pirelli si affiancherà a Michelin e DMACK nella fornitura degli pneumatici e sarà inoltre il fornitore ufficiale della serie Junior WRC.[9]
Squadre e piloti
Erano al via del campionato gli stessi quattro costruttori protagonisti della precedente stagione:
M-Sport Ford World Rally Team: la scuderia britannica venne supportata nello sviluppo della Ford Fiesta WRC dalla casa madre Ford, la quale dichiarò di voler aumentare il proprio coinvolgimento per la nuova stagione, testimoniato anche dall'inserimento del proprio nome nella denominazione ufficiale del team[11]; soprattutto grazie a questo Malcolm Wilson, titolare della M-Sport, riuscì a rinnovare il contratto al campione del mondo in carica Sébastien Ogier che venne inoltre affiancato per tutto l'anno dal galleseElfyn Evans, promosso a seconda guida ufficiale[12]; il finlandeseTeemu Suninen disputò undici appuntamenti iridati con la terza Fiesta WRC[13] mentre al Rally di Monte Carlo e al Tour de Corse la vettura numero 3 fu affidata all'asfaltista franceseBryan Bouffier[14].
Toyota Gazoo Racing WRT: la casa giapponese, rientrata nel mondiale WRC nella precedente stagione dopo un'assenza di 18 anni, continò ad affidare le proprie vetture alla scuderia Toyota Gazoo Racing, diretta dall'ex-campione Tommi Mäkinen, che da quest'anno spostò la propria sede in Estonia. A ottobre del 2017 Toyota ingaggiò il pilota estone Ott Tänak, proveniente dalla M-Sport e vincitore di due prove del mondiale 2017, che si affiancò quindi ai finlandesi Jari-Matti Latvala ed Esapekka Lappi, confermati per tutta la stagione alla guida della Yaris WRC[16].
Citroën Total Abu Dhabi WRT: il marchio francese, anch'esso rientrato ufficialmente nel mondiale 2017 dopo un 2016 disputato in veste non ufficiale, confermò inizialmente per tutta la stagione il britannicoKris Meeke, mentre l'irlandeseCraig Breen, anch'egli rinnovato per il 2018, dovette però cedere la propria C3 WRC al rientrante Sébastien Loeb in tre appuntamenti iridati: il Rally del Messico, il Tour de Corse e il Rally di Spagna[17]. Una terza vettura venne lasciata a disposizione dell'emiratinoKhalid Al-Qassimi a eventi selezionati mentre in Svezia e in Portogallo essa è stata affidata al norvegese Mads Østberg[18][19]. Circa una settimana dopo il termine del rally del Portogallo i vertici Citroën annunciarono che Kris Meeke non avrebbe più gareggiato per il team francese per il resto della stagione 2018, decisione maturata in seguito all'incidente occorso al britannico nell'appuntamento portoghese[20]. Il suo posto venne preso proprio da Mads Østberg ingaggiato ufficialmente dal Raly d'Italia-Sardegna in poi[21]. Nel Rally di Spagna fu Østberg (anziché Breen) a cedere la propria vettura a Sébastien Loeb.
Il campionato WRC-2 era sempre costituito da sette eventi e venivano considerati per la classifica finale soltanto i migliori sei risultati ottenuti. Tuttavia non vi erano appuntamenti obbligatori per gli equipaggi, i quali potevano quindi scegliere liberamente le gare a cui partecipare tra le 13 totali in programma[9].
Come nella precedente stagione il campionato WRC-3 era costituito da sette eventi (a libera scelta) e soltanto i migliori sei risultati vennero conteggiati per la classifica finale.
Per il JWRC valeva lo stesso sistema di punteggio degli altri campionati con l'aggiunta che ogni equipaggio avrebbe totalizzato un punto in più per ogni prova speciale vinta. L'appuntamento finale in Turchia assegnò punteggio doppio purché i contendenti avessero disputato almeno tre dei quattro eventi precedenti. I punti per la posizione finale in ogni appuntamento vennero assegnati tenendo in considerazione soltanto i migliori quattro risultati ottenuti; regola non valida invece per quelli conquistati a seguito delle speciali vinte, accumulabili in tutti e cinque gli appuntamenti.
Note: x – Indica gli ulteriori punti conquistati in base al numero di prove speciali vinte. Tra parentesi il risultato scartato.
Note
^(EN) Matt Beer, Rally GB: Ogier seals title as dominant Evans claims first win, su autosport.com, Autosport, 29 ottobre 2017. URL consultato il 17 gennaio 2018.
^(EN, ES, FR) Breaking news: Ogier claims sixth title, su wrc.com, WRC Promoter GmbH, 18 novembre 2018 (archiviato il 18 novembre 2018).
^(EN, ES, FR) Sunday in Australia: six of the best for Ogier, su wrc.com, WRC Promoter GmbH, 29 ottobre 2018 (archiviato il 18 novembre 2018).
^(EN, ES, FR) WRC 2 champ Kopecký tops Spain entry, su wrc.com, WRC Promoter GmbH, 7 ottobre 2018 (archiviato il 31 ottobre 2018).
^(EN, ES, FR) Junior WRC in Turkey: Bergkvist secures title, su wrc.com, WRC Promoter GmbH, 16 settembre 2018 (archiviato il 16 settembre 2018).
^(EN) David Evans, Rally Poland looks set to lose its place on the WRC calendar next season following safety infringements in last weekend's running., su motorsport.com, Motorsport Network, 5 luglio 2017 (archiviato il 17 gennaio 2018).
^(EN) Next season’s Rally Turkey could be the most condensed FIA World Rally Championship round ever., su wrc.com, WRC Promoter GmbH, 29 settembre 2017 (archiviato il 29 settembre 2017).
^ab(EN) Private teams can enter new-era world rally cars in their own name from the start of next season, su wrc.com, WRC Promoter GmbH, 7 dicembre 2017 (archiviato l'8 dicembre 2017).
^abcdef(EN) WRC - Summary of regulation changes for 2018, su fia.com, FIA, 16 gennaio 2018 (archiviato il 17 gennaio 2018).
^(EN) 2018 Junior WRC takes shape, su wrc.com, WRC Promoter GmbH, 13 ottobre 2017 (archiviato il 28 dicembre 2017).
^(EN) Matt Beer, Ford: Support of M-Sport in WRC will be 'up another level' for 2018, su autosport.com, Autosport, 11 gennaio 2018 (archiviato il 14 gennaio 2018).
^(EN) David Evans, Sebastien Ogier stays at M-Sport for 2018 World Rally Championship, su autosport.com, Autosport, 28 novembre 2017 (archiviato il 1º dicembre 2017).
^(EN) Suninen´s surprise, su wrc.com, WRC Promoter GmbH, 19 marzo 2018 (archiviato il 20 marzo 2018).
^ Giacomo Rauli, Ufficiale: Bouffier correrà con M-Sport a Monte-Carlo e al Tour de Corse, su motorsport.com, Motorsport Network, 8 gennaio 2018 (archiviato il 17 gennaio 2018).
^(EN) David Evans, Hyundai felt it had to address 'too weak' 2017 WRC driver line-up, su autosport.com, Autosport, 29 novembre 2017 (archiviato il 17 gennaio 2018).
^ Francesco Colla, WRC, Toyota ingaggia Ott Tanak per il 2018, su autosprint.corrieredellosport.it, Conti Editore S.r.l, 18 ottobre 2017 (archiviato il 17 gennaio 2018).
^ Francesco Colla, WRC, Citroen conferma: Loeb correrà tre rally, su autosprint.corrieredellosport.it, Conti Editore S.r.l, 20 dicembre 2017 (archiviato il 17 gennaio 2018).
^ Giacomo Rauli, Mads Ostberg torna pilota ufficiale Citroen per il Rally di Svezia, su motorsport.com, Motorsport Network, 11 gennaio 2018 (archiviato il 17 gennaio 2018).
^Østberg returns with Citroën, su wrc.com, WRC Promoter GmbH, 18 aprile 2018 (archiviato il 18 aprile 2018).
^Meeke axed by Citroën, su wrc.com, WRC Promoter GmbH, 24 maggio 2018 (archiviato il 18 aprile 2018).
^Østberg claims C3 drive, su wrc.com, WRC Promoter GmbH, 20 giugno 2018 (archiviato il 20 giugno 2018).
^(EN) WRC favourites back for Sweden, su wrc.com, WRC Promoter GmbH, 5 febbraio 2018. URL consultato il 5 febbraio 2018.
^(EN) 86e Rallye Automobile Monte Carlo - List of entries in seeded order (PDF), su acm.mc, Automobile Club de Monaco. URL consultato il 30 ottobre 2018.
^(EN) Rally Sweden 2018 - Official Entrylist (PDF), su rallysweden.com, 19 gennaio 2018. URL consultato il 31 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 9 luglio 2018).
^(EN) Rally Guanajuato México 2018 - Entry List (PDF), su rallymexico.com, Rally Mexico 2018, 22 febbraio 2018 (archiviato dall'url originale il 9 luglio 2018).
^(EN, FR) 92 crews on the start line!, su tourdecorse.com, Fédération Française du Sport Automobile, 15 marzo 2018 (archiviato il 30 ottobre 2018).
^(EN, ES) YPF Rally Argentina 2018 - Entry list (PDF), su rallyargentina.com, 2018 +eventos, 3 aprile 2018. URL consultato il 9 aprile 2018 (archiviato dall'url originale il 30 ottobre 2018).
^(EN) Vodafone Rally de Portugal 2018 - Entry list/Lista de inscritos, su rallydeportugal.pt, Automóvel Club de Portugal. URL consultato il 30 ottobre 2018 (archiviato dall'url originale il 30 ottobre 2018).
^(EN) Rally Italia Sardegna - Elenco iscritti/Entry list, su rallyitaliasardegna.com, ACI Sport S.p.A, 17 maggio 2018. URL consultato il 27 maggio 2018 (archiviato dall'url originale il 30 ottobre 2018).
^(EN) Neste Rally Finland 2018 - Entry list (PDF), su nesterallyfinland.fi, AKK Sports Ltd./Neste Rally Finland, 29 giugno 2018. URL consultato il 9 luglio 2018 (archiviato dall'url originale il 30 ottobre 2018).
^(EN) ADAC Rallye Deutschland 2018 - List of entries (PDF), su adac-rallye-deutschland.de, ADAC, 13 agosto 2018 (archiviato il 30 ottobre 2018).
^(EN) Rally Turkey Marmaris 2018 - Entry list (PDF), su rallyturkey.com, Rally Turkey 2018, 31 agosto 2018 (archiviato il 30 ottobre 2018).
^(EN) 2018 Dayinsure Wales Rally GB - Entry list (PDF), su walesrallygb.com, International Motor Sports Ltd, 14 settembre 2018. URL consultato il 30 ottobre 2018 (archiviato dall'url originale il 30 ottobre 2018).
^(EN, ES) 54 RallyRACC Catalunya-Costa Daurada/Rally de España 2018 - Lista de inscritos/Entry list (PDF), su rallyracc.com, RallyRACC, 10 ottobre 2018 (archiviato il 30 ottobre 2018).
^(EN) Kennards Hire Rally Australia 2018 - Entry list (PDF), su rallyaustralia.com.au, Rally Australia 2018, 23 ottobre 2018 (archiviato il 30 ottobre 2018).
^(EN) 2018 WRC Calendar, su juwra.com, Jonkka. URL consultato il 28 gennaio 2018.
^abÈ stata cancellata la PS8 per motivi di sicurezza
Altri progetti
Altri progetti
Wikimedia Commons
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Campionato del mondo rally 2018
Collegamenti esterni
(EN, ES, FR) Sito ufficiale, su wrc.com.
(CS, DE, EN, ES, FR, IT, NL, PL, PT) WRC 2018, su ewrc-results.com, Shacki. URL consultato il 4 aprile 2018.
(EN, FR) Regolamento FIA, su fia.com, FIA. URL consultato il 9 aprile 2018.