Cerometopum

Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Cerometopum
Immagine di Cerometopum mancante
Classificazione filogenetica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
SottoregnoEumetazoa
RamoBilateria
PhylumArthropoda
SubphylumTracheata
SuperclasseHexapoda
ClasseInsecta
SottoclassePterygota
CoorteEndopterygota
SuperordineOligoneoptera
SezionePanorpoidea
OrdineDiptera
SottordineBrachycera
CoorteCyclorrhapha
SezioneSchizophora
SottosezioneAcalyptratae
SuperfamigliaEphydroidea
FamigliaEphydridae
SottofamigliaGymnomyzinae
TribùGymnomyzini
GenereCerometopum
Cresson, 1914
Serie tipo
Cerometopum mosilloides
Cresson, 1914
Specie
  • C. lacunosum
  • C. mosilloides,

Cerometopum Cresson, 1914, è un genere di insetti della famiglia degli Ephydridae (Diptera: Schizophora). Comprende due sole specie, endemiche della regione neotropicale.

Descrizione

Cerometopum è morfologicamente affine al genere Mosillus, il più rappresentativo della tribù dei Gymnomyzini. Caratteri diagnostici condivisi con gli altri generi della tribù dei Gymnomyzini sono la livrea lucente, di colore nero, la gena ricoperta da una fine peluria chiara e con margine posteriore dal profilo marcatamente angolato, la presenza di due paia di setole scutellari sul margine dello scutello, le zampe sottili ma ben sviluppate, l'addome con i tergiti 2-4 di larghezza uniforme.

Nell'ambito della tribù si distingue dagli altri generi per una combinazione di caratteri relativi alla faccia, all'arista, alla chetotassi e all'ala:

Gli adulti hanno corpo di dimensioni medio-piccole, lungo da 2 a 3-3,5 mm, livrea interamente nera, con variazione verso colori più chiari (dal giallo al bruno) nei palpi mascellari e in alcune parti delle zampe.

Il capo è isodiametrico, con occhi grandi e a profilo ellittico e fronte ampia. Antenne brevi, con arista pettinata. Setole ocellari e verticali di normale sviluppo, setole fronto-orbitali in numero di due paia, una proclinata e una reclinata, setole facciali numerose ma poco sviiuppate, simili a peli. Faccia leggermente convessa, attraversata da solchi trasversali che la rendono rugosa nell'aspetto.

Il torace ha una forma quadrata, con scutello ampio e ad apice arrotondato. La chetotassi è composta da setole non robuste, fra cui si evidenziano le setole acrosticali prescutellari, una o due postalari, una omerale, due notopleurali e due paia di scutellari. Le zampe sono ben sviluppate, più o meno robuste, con femori anteriori privi di setole o spine. Le ali sono ialine, con venature gialle e costa scura in C. mosilloides, giallastre con venatura chiara in C. lacunosum

L'addome è ovoidale in entrambi i sessi.

Sistematica

Cerometopum è uno dei generi minori della tribù dei Gymnomyzini. Questa tribù era inclusa, in passato, nella grande sottofamiglia delle Psilopinae, che a seguito della revisione della sistematica della famiglia (Zatwarnicki, 1992) è stata scorporata fondamentalmente in due sottofamiglie, Gymnomyzinae e Discomyzinae. Il genere Cerometopum, insieme agli altri Gymnomyzini, è passato nella sottofamiglia delle Gymnomyzinae.

Le informazioni relative a questo genere sono poche e si limitano per lo più alle descrizioni da parte di Cresson e alle chiavi diagnostiche proposte da Mathis et al. (1993) per la determinazione tassonomica nell'ambito dei Gymnomyzini.

Il genere comprenderebbe due sole specie, entrambi esclusive del Neotropico[1]:

  • Cerometopum lacunosum Cresson, 1925
  • Cerometopum mosilloides Cresson, 1914

La prima specie è segnalata solo nell'America centrale, mentre la seconda avrebbe un'ambia distribuzione nel Sudamerica (Argentina, Paraguay, Colombia).

Note

  1. ^ (EN) N.L. Evenhuis; T. Pape; A.C. Pont; F.C. Thompson, Nomenclator Search Results, in N.L. Evenhuis, T. Pape, A.C. Pont, F.C. Thompson (eds.) BDWD, BioSystematic Database of World Diptera, Systema Dipterorum, Natural History Museum of Denmark, University of Copenaghen, 2009. URL consultato il 10 marzo 2011.

Bibliografia

  • Ezra T. Cresson Jr., Description of New Genera and Species of the Dipterous Family Ephydridae, I, in Entomological News, vol. 25, n. 6, 1914, pp. 241-250. URL consultato il 10 marzo 2011.
  • Ezra T. Cresson Jr., Description of New Genera and Species of the Dipterous Family Ephydridae, VII, in Entomological News, vol. 36, n. 6, 1925, pp. 165-. URL consultato l'11 marzo 2011.
  • Wayne N. Mathis, Tadeusz Zatwarnicki & Marina G. Krivosheina, Studies of Gymnomyzinae (Diptera: Ephydridae), V: A Revision of the Shore-Fly Genus Mosillus Latreille (PDF), in Smithsonian Contributions to Zoology, vol. 548, 1993, pp. 1-38. URL consultato il 13 febbraio 2011 (archiviato dall'url originale il 12 luglio 2012).
  • Wayne N. Mathis, Tadeusz Zatwarnicki, A Revision of the Shore-fly Genus Trimerogastra Hendel (Diptera: Ephydridae) (PDF), in Bishop Museum Bulletin in Entomology, vol. 12, 2004, pp. 89-108. URL consultato il 10 febbraio 2011.
  Portale Zoologia: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di zoologia