Cerreta Sant'Antonio
Cerreta Sant'Antonio frazione | |
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Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Toscana |
Provincia | Lucca |
Comune | Seravezza |
Territorio | |
Coordinate | 43°59′52.6″N 10°15′13.99″E43°59′52.6″N, 10°15′13.99″E (Cerreta Sant'Antonio) |
Altitudine | 221 m s.l.m. |
Abitanti | 70 circa[1] (2020) |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 55047 |
Prefisso | 0584 |
Fuso orario | UTC+1 |
Nome abitanti | Cerretini |
Patrono | sant'Antonio Abate |
Giorno festivo | 17 gennaio |
Cartografia | |
Cerreta Sant'Antonio | |
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Cerreta Sant'Antonio è una frazione del comune di Seravezza, in provincia di Lucca, nella quale risiedono circa 70 abitanti.
L'abitato si trova a circa 221 metri s.l.m.
Storia
Il paese di Cerreta Sant'Antonio, venne fondato nel 945 d.C., con il nome di Cerreto o Cereto. Originariamente era abitato da contadini e pastori, i quali vi avevano tracciato soltanto due strade: le cosiddette "via di sopra" e "via di sotto". Nella seconda metà del 1500, fu invece edificata la chiesa parrocchiale, dedicata a Sant'Antonio, mentre alla fine del 1700, vennero costruite due fontane che tutt'oggi hanno sede nel paese: una dell'acquedotto e una collegata ad una fonte acquifera che nasce un centinaio di metri sopra l'abitato.
La chiesa
La chiesetta, consacrata nel 1613, fu restaurata nel corso del XIX secolo.
All'interno si presenta con una navata centrale e due cappelle messe a navata nella parte sinistra. Gli altarini minori sono tutti e due dedicati alla Madonna: il primo (procedendo dall'ingresso, verso l'altare centrale), datato 1800, contiene un quadro raffigurante la Madonna con il bambino; l'altro contiene invece una statua in gesso della Madonna, il cui abito, esposto solo in particolari e importanti occasioni, fu ricamato dalle donne del paese utilizzando il telo di un paracadute bianco, rinvenuto nel bosco circostante. Il soffitto centrale della chiesa parrocchiale presenta una volta a botte, mentre nella navata sinistra, delle due cappelle, si ha un soffitto a crociera. Infine sopra l'ingresso maggiore si trova un piccolo organo, non più in uso, sostenuto da un palco in legno.
Sopra il tetto della chiesa è stato costruito un piccolo campanile, alto circa 15 metri; il quale possiede tre piccole campane: secondo un antico testo, la campana maggiore peserebbe 496 libbre, l'equivalente di circa 279 kg, (che approssimativamente equivarrebbe a una campana con il diametro di 67 centimetri). Sulla torre è poi presente una seconda e più piccola campanella, di circa 21,2 centimetri di diametro, che ha la funzione di richiamo per la messa.
Note
- ^ Dati del censimento delle località ISTAT del 2020