Diocesi di Asuoremista
Asuoremista Sede vescovile titolare Dioecesis Asuoremixtensis Chiesa latina | |
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Vescovo titolare | Woldetensaé Ghebreghiorghis, O.F.M.Cap. |
Istituita | 1933 |
Stato | Algeria |
Diocesi soppressa di Asuoremista | |
Eretta | ? |
Soppressa | ? |
Dati dall'annuario pontificio | |
Sedi titolari cattoliche | |
Manuale |
La diocesi di Asuoremista (in latino: Dioecesis Asuoremixtensis) è una sede soppressa e sede titolare della Chiesa cattolica.
Storia
Asuoremista, nell'odierna Algeria, è un'antica sede episcopale della provincia romana della Mauritania Sitifense.
Unico vescovo conosciuto di questa antica diocesi africana è Emilio, il cui nome appare al 36º posto nella lista dei vescovi della Mauritania Sitifense convocati a Cartagine dal re vandalo Unerico nel 484; Emilio, come tutti gli altri vescovi cattolici africani, fu condannato all'esilio.[1]
Dal 1933 Asuoremista è annoverata tra le sedi vescovili titolari della Chiesa cattolica; l'attuale vescovo titolare è Woldetensaé Ghebreghiorghis, già vicario apostolico di Harar.
Cronotassi
Vescovi residenti
- Emilio † (menzionato nel 484)
Vescovi titolari
- Jorge Francisco Mosquera Barreiro, O.F.M. † (21 aprile 1964 - 26 settembre 1990 deceduto)
- Woldetensaé Ghebreghiorghis, O.F.M.Cap., dal 21 dicembre 1992
Note
- ^ Mandouze, Prosopographie de l'Afrique chrétienne, p. 352, Emilius 1.
Bibliografia
- (LA) Pius Bonifacius Gams, Series episcoporum Ecclesiae Catholicae, Leipzig 1931, p. 464
- (LA) Stefano Antonio Morcelli, Africa christiana, Volume I, Brescia 1816, p. 87
- (FR) Henri Jaubert, Anciens évêchés et ruines chrétiennes de la Numidie et de la Sitifienne, in Recueil des Notices et Mémoires de la Société archéologique de Constantine, vol. 46, 1913, p. 114
- (FR) Anatole Toulotte, Géographie de l'Afrique chrétienne. Maurétanies, Montreuil-sur-mer 1894, pp. 193-194
- (FR) Joseph Mesnage, L'Afrique chrétienne, Paris 1912, p. 403
- (FR) André Mandouze, Prosopographie chrétienne du Bas-Empire, 1. Prosopographie de l'Afrique chrétienne (303-533), Paris, Éditions du Centre National de la Recherche Scientifique, 1982
Collegamenti esterni
- (EN) La sede titolare nel sito di www.catholic-hierarchy.org
- (EN) La sede titolare nel sito di www.gcatholic.org