Diocesi di Cabarsussi

Cabarsussi
Sede vescovile titolare
Dioecesis Cabarsussitana
Chiesa latina
Vescovo titolareTerence Robert Curtin
Istituita1933
StatoTunisia
Diocesi soppressa di Cabarsussi
Eretta?
Soppressa?
Dati dall'annuario pontificio
Sedi titolari cattoliche
Manuale

La diocesi di Cabarsussi (in latino Dioecesis Cabarsussitana) è una sede soppressa e sede titolare della Chiesa cattolica.

Storia

Cabarsussi, identificabile con Drâa-Bellouan nell'odierna Tunisia, è un'antica sede episcopale della provincia romana di Bizacena.

Cabarsussi fu sede, il 24 giugno 393, di un concilio di vescovi donatisti dissidenti, che avevano sostenuto la candidatura di Massimiano sulla sede di Cartagine, contro quella di Primiano. A questo concilio prese parte il vescovo Donato, che sottoscrisse la lettera sinodale al 17º posto.[1] Un altro donatista, Marciano, intervenne alla conferenza di Cartagine del 411, che vide riuniti assieme i vescovi cattolici e donatisti dell'Africa romana; la sede in quell'occasione non aveva vescovi cattolici.[2]

Nel VI secolo è noto il vescovo Teodoro, di cui parla Vittore di Tunnuna nella sua cronaca della storia del mondo; difensore dei Tre Capitoli, fu esiliato a Costantinopoli, dove morì il giorno stesso della morte di Giustiniano.[3] Infine, ultimo vescovo conosciuto di Cabarsussi è Mustolo, che prese parte al concilio antimonotelita di Cartagine del 646.[4]

Dal 1933 Cabarsussi è annoverata tra le sedi vescovili titolari della Chiesa cattolica; dal 7 novembre 2014 il vescovo titolare è Terence Robert Curtin, vescovo ausiliare di Melbourne.

Cronotassi

Vescovi

  • Teodoro † (? - 13 novembre 565 deceduto)
  • Mustolo † (menzionato nel 646)

Vescovi titolari

Note

  1. ^ Mandouze, Prosopographie de l'Afrique chrétienne, p. 306, Donatus 13.
  2. ^ Mandouze, Prosopographie de l'Afrique chrétienne, p. 694, Marcianus 7.
  3. ^ Audollent, Dictionnaire d'histoire et de géographie ecclésiastiques, col. 12.
  4. ^ Hefele-Leclerq, Histoire des conciles d'après les documents originaux, III/1, Paris, 1909, pp. 426-429. Toulotte, Géographie de l'Afrique chrétienne. Bizacène et Tripolitaine, pp. 69-70.

Bibliografia

  • (LA) Pius Bonifacius Gams, Series episcoporum Ecclesiae Catholicae, Leipzig, 1931, p. 464
  • (LA) Stefano Antonio Morcelli, Africa christiana, Volume I, Brescia, 1816, p. 112
  • (FR) Anatole Toulotte, Géographie de l'Afrique chrétienne, vol. II Byzacène et Tripolitaine, Montreuil-sur-mer, 1894, pp. 68–70
  • (FR) Joseph Mesnage, L'Afrique chrétienne, Paris, 1912, p. 187
  • (FR) André Mandouze, Prosopographie chrétienne du Bas-Empire, 1. Prosopographie de l'Afrique chrétienne (303-533), Paris, Éditions du Centre National de la Recherche Scientifique, 1982
  • (FR) Auguste Audollent, v. Cabarsussi, «Dictionnaire d'histoire et de géographie ecclésiastiques», vol. XI, Paris, 1949, coll. 7-12

Voci correlate

Collegamenti esterni

  • (EN) La sede titolare nel sito di www.catholic-hierarchy.org
  • (EN) La sede titolare nel sito di www.gcatholic.org
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