Discografia di Umberto Tozzi

Voce principale: Umberto Tozzi.
Discografia di Umberto Tozzi
Album in studio17
Album dal vivo4
Raccolte14
Singoli60
Album video5
Video musicali12

Questa voce elenca l'intera discografia di Umberto Tozzi dal 1973 ad oggi. I dischi di Tozzi sono stati pubblicati in diversi paesi del mondo, tra cui Austria, Spagna, Portogallo, Svizzera, Francia, Grecia, Turchia, Jugoslavia, Paesi Bassi, Regno Unito, Brasile, Argentina, Messico, Perù, Uruguay e Stati Uniti.

Per il mercato italiano consistono in 34 album (di cui uno con la sua prima formazione nei Data) così suddivisi: 18 album in studio, 4 album live, 12 raccolte e 59 singoli.

Tozzi è uno dei cantanti italiani di maggior successo nel mondo, con oltre 80 milioni di dischi venduti, grazie anche alla popolarità raggiunta dai singoli Ti amo e Gloria, entrambi oggetto di numerose cover in varie lingue.[1]

Sono stati quindi tradotti 7 album e 40 singoli per il mercato latino americano, francofono, tedesco e anglofono.[2]

Discografia italiana

Album in studio

Con i Data

Da solista

Raccolte

Live

Singoli

Discografia internazionale

Album in studio

Raccolte

  • 1982 - Singles
  • 1983 - My collection
  • 1983 - Hits hits hits
  • 1984 - En castellano
  • 1984 - Mama
  • 1988 - Hits greatest hits
  • 1990 - Seine Grossten erfolge
  • 1991 - MIS canciones
  • 2001 - Grandes exitos (Con Te amo, Tu e Gloria riarrangiate)
  • 2003 - Selection talents
  • 2005 - Het best van

Live

  • 1980 - Greatest hits in concert (2 versioni)
  • 1987 - Royal albert hall

Singoli

Materiale video

  • Live Royal Albert Hall (VHS, 1989 - ed. Don't Worry)
  • Le Mie Canzoni in Concerto (VHS, 1991)
  • Live at Maple Leaf Gardens Toronto (VHS, 1993)
  • Equivocando Tour (VHS, 1994)
  • Ma che spettacolo (Dvd 2015)
  • Quarant'anni che ti amo in Arena (Dvd 2017)

Musicassette

Note

  1. ^ Umberto Tozzi: «A 60 anni passa la rabbia e si vive meglio», su ilmessaggero.it, Il Messaggero, 7 marzo 2012. URL consultato il 5 luglio 2013 (archiviato dall'url originale il 5 luglio 2013).
  2. ^ Umberto Tozzi, su discogs.com. URL consultato il 22 maggio 2023.

Collegamenti esterni

  • Umberto Tozzi nella Discoteca di Stato, su discografia.dds.it.
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