Eordia

Eordia nella parte centro-occidentale della Macedonia
Mappa dell'ex provincia dell'Eordea nella Prefettura di Kozani

L'Eordia o Eordaea o Eordaia (greco: Ἐορδαία o Ἐορδία) era un'antica regione della Macedonia posta nella parte centro-ovest, fra la Pieria e la Bottia a est, l'Orestide a ovest, Pelagonia a nord e Elimiotide a sud. Geograficamente la regione occupava il versante occidentale dei Monti Vermio.

In antichità la regione era abitata da una popolazione detta Eordi o Eordes, ma tra il V ed il IV secolo a.C. fu conquistata dai re della Dinastia argeade.[1]

Dopo la conquista romana della regione, successiva alla terza guerra macedone, la regione costituì, insieme alla Lincestide, e alla Pelagonia la quarta delle repubbliche in cui fu suddivisa la Macedonia.[2] In seguito divenne parte della provincia romana di Macedonia.

Dal 1833 al 1887 l'Eordia è stata una provincia greca appartenente alla prefettura di Kozani.

Il territorio dell'antica Eordia è attualmente (2010) suddiviso fra le prefetture di Florina (parte settentrionale con i laghi di Zazari, Cheimaditida, Vegoritida e Petron) e quella di Kozani (parte meridionale).

La più importante città della regione era Physca.

Note

  1. ^ Tucidide, La guerra del Peloponneso, Libro II. 99
  2. ^ Tito Livio, Ab Urbe condita, xlv, 30.

Bibliografia

  • William Smith, Dictionary of Greek and Roman Geography, su perseus.tufts.edu.
  • William Martin Leake, Travels in northern Greece, Volume 3, J. Rodwell, 1835.
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