Freccia Vallone 1999 |
---|
Edizione | 63ª |
---|
Data | 14 aprile |
---|
Partenza | Charleroi |
---|
Arrivo | Huy |
---|
Percorso | 200 km |
---|
Tempo | 4h52'46" |
---|
Media | 40,988 km/h |
---|
Ordine d'arrivo |
---|
Primo | - Michele Bartoli
|
---|
Secondo | - Maarten den Bakker
|
---|
Terzo | - Mario Aerts
|
---|
Cronologia |
---|
Edizione precedente | Edizione successiva | Freccia Vallone 1998 | Freccia Vallone 2000 | |
Manuale |
La Freccia Vallone 1999, sessantatreesima edizione della corsa, si svolse il 14 aprile 1999 per un percorso di 200 km da Charleroi al muro di Huy. Fu vinta dall'italiano Michele Bartoli, al traguardo in 4h52'46" alla media di 40,988 km/h.
Squadre e corridori partecipanti
Lo stesso argomento in dettaglio: Partecipanti alla Freccia Vallone 1999. N. | Cod. | Squadra | 1-8 | CTA | Cantina Tollo-Alexia Alluminio | 11-18 | MAP | Mapei-Quick Step | 21-28 | RAB | Rabobank | 31-38 | LOT | Lotto-Mobistar | 41-48 | COF | Cofidis, le Crédit par Téléphone | 51-58 | C.A | Crédit Agricole | 61-68 | PLT | Team Polti | 71-78 | CSO | Casino-C'est votre Equipe | 81-88 | MER | Mercatone Uno-Bianchi | 91-98 | KEL | Kelme-Costa Blanca | 101-108 | FDJ | La Française des Jeux | 111-118 | FES | Festina-Lotus | 121-128 | ONC | ONCE-Deutsche Bank | | |
Resoconto degli eventi
La corsa venne pesantemente caratterizzata dal freddo e dalla pioggia, trasformatasi in neve quando le temperature raggiunsero, durante la competizione, gli 0 °C.[1] Al via si presentarono 188 ciclisti: dopo 41 chilometri di gara 14 di essi andarono in fuga, riuscendo a scollinare sul Muro di Huy (primo passaggio) con tre minuti di margine sul gruppo.[1] L'inseguimento, condotto prevalentemente dal Team Polti di Davide Rebellin, ridusse via via il vantaggio degli uomini in avanscoperta, fino al ricongiungimento ai piedi della Côte de France.[1]
Poco dopo, a 80 chilometri dall'arrivo, Bartoli attaccò una, due, tre volte: solo il campione del mondo in carica Oscar Camenzind e l'olandese Maarten den Bakker riuscirono a portarsi alla sua ruota.[1] Dietro nessuno fu in grado di abbozzare alcun inseguimento e in breve i battistrada presero più di tre minuti. Più avanti però uno dei tre, Camenzind, rimase attardato, complice un problema alla cerniera zip della giacca antigelo, e non riuscì più a rientrare (verrà ripreso in vista del traguardo da Michael Boogerd e Mario Aerts).[1]
A giocarsi la vittoria rimasero in due: Bartoli controllò bene il rivale, staccandolo quindi a metà dell'ultimo passaggio sul Muro di Huy, e si aggiudicò la corsa. All'arrivo precedette Den Bakker di 14", mentre terzo concluse il belga Aerts. Giù dal podio Camenzind, quarto.[1] Solo 56 atleti portarono a termine il percorso.
Ordine d'arrivo (Top 10)
Note
Collegamenti esterni
- Paolo Mannini (a cura di), Freccia Vallone 1999, su Museodelciclismo.it.
- La corsa su Cyclingbase.com, su cyclingbase.com. URL consultato il 21 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 26 ottobre 2011).
Portale Ciclismo: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di ciclismo