Giovanni Carsana

Giovanni Carsana
arcivescovo della Chiesa cattolica
 
Incarichi ricoperti
  • Vescovo di Curzola (1771-1774)
  • Arcivescovo metropolita di Zara (1774-1800)
 
Nato7 novembre 1718 a Zara, Repubblica di Venezia
Ordinato presbitero19 novembre 1741
Nominato vescovo23 settembre 1771 da papa Clemente XIV
Consacrato vescovo29 settembre 1771 dal cardinale Lodovico Calini
Elevato arcivescovo6 giugno 1774 da papa Clemente XIV
Deceduto12 dicembre 1800 (82 anni) a Zara, Monarchia asburgica
 
Manuale

Giovanni Carsana (in croato Ivan Karsana o Karsan; Zara, 7 novembre 1718Zara, 12 dicembre 1800) è stato un arcivescovo cattolico dalmata.

Biografia

Giovanni Carsana nacque a Zara, nella Repubblica di Venezia, il 7 novembre 1718, da una delle più eminenti famiglie della città.[1]

Studiò presso il seminario "Florio", dove si laureò in filosofia e teologia per poi divenire docente di filosofia presso i seminari di Zara e Spalato, di cui fu anche rettore.[1] Dopo aver conseguito il dottorato in filosofia e teologia presso l'università di Padova divenne canonico della cattedrale di Zara, poi arcidiacono e infine vicario generale dell'arcivescovo zaratino Matteo Caraman.[2]

Il 23 settembre 1771 fu eletto da papa Clemente XIV come nuovo vescovo di Curzola; ricevette la consacrazione il successivo 29 settembre dalle mani del cardinale Lodovico Calini, co-consacranti l'arcivescovo titolare di Atene Giuseppe Maria Contesini e il vescovo di Pienza Francesco Maria Piccolomini. Tre anni dopo, il 6 giugno 1774, fu nominato arcivescovo metropolita della nativa Zara. Ricevette il pallio a Venezia il 26 settembre dello stesso anno dall'arcivescovo di Torcello Paolo Da Ponte.[3]

Durante il suo episcopato zaratino, concesse ampio spazio all'utilizzo della lingua croata e dell'alfabeto glagolitico, in ambito sia liturgico sia pastorale, a discapito del latino e dell'italiano. Si interessò inoltre a migliorare la formazione del clero locale, in particolare degli studenti del Seminario Illirico, al cui statuto aggiunse un supplemento di diciassette capitoli. Nel 1781 fece restaurare, in parte a sue proprie spese, la cattedrale di Sant'Anastasia, in particolare il tetto, che venne completamente rifatto.[4] Nella stessa occasione venne restaurato anche il palazzo vescovile.[5]

Quando nel 1797, a seguito del trattato di Campoformio, la Dalmazia fu annessa alla Monarchia asburgica, accolse solennemente il generale Matija Rukavina come un liberatore e si prodigò attivamente affinché la popolazione facesse altrettanto.[6] Come molti altri prelati dalmati, infatti, Carsana sperava che l'incorporazione della Dalmazia nei domini austriaci avrebbe portato a una sua unificazione con il Regno di Croazia e alla conseguente nascita di un'entità statale pancroata.[7]

Negli ultimi mesi di vita perse completamente l'uso della vista.[8] Morì a Zara il 12 dicembre 1800.[8] Le esequie si svolsero tre giorni dopo e fu seppellito ai piedi dell'altare di Sant'Anastasia della cattedrale zaratina.[9]

Genealogia episcopale e successione apostolica

La genealogia episcopale è:

La successione apostolica è:

Note

  1. ^ a b Bianchi 1877, p. 75.
  2. ^ Bianchi 1877, pp. 74, 75-76.
  3. ^ Bianchi 1877, p. 76.
  4. ^ Bianchi 1877, pp. 77, 102.
  5. ^ Bianchi 1877, p. 126.
  6. ^ (HR) Izložba portreta zadarskih nadbiskupa, njihovih grbova i zaštitnika Zadra, su Informativna katolička agencija. URL consultato il 27 agosto 2024.
  7. ^ (HR) Trpimir Macan, Povijest hrvatskoga naroda, illustrazioni di Hrvoje Šercar, 2ª ed., Školska knjiga, 1992, pp. 265-266, ISBN 978-8640100588.
  8. ^ a b Bianchi 1877, p. 77.
  9. ^ Bianchi 1877, pp. 77, 105.

Bibliografia

  • Carlo Federico Bianchi, Zara cristiana (PDF), vol. 1, Zara, Tipografia di G. Woditzka, 1877.

Voci correlate

Collegamenti esterni

  • (EN) David M. Cheney, Giovanni Carsana, in Catholic Hierarchy. Modifica su Wikidata
  • (HR) Anto Lešić, CARSANA, Ivan, su Hrvatski biografski leksikon, Leksikografski zavod Miroslav Krleža, 1989. URL consultato il 27 agosto 2024.

Predecessore Vescovo di Curzola Successore
Michele Triali 23 settembre 1771 – 6 giugno 1774 Simone Spalatin

Predecessore Arcivescovo metropolita di Zara Successore
Michele Triali 6 giugno 1774 – 12 dicembre 1800 Giuseppe Gregorio Scotti
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