Hamish Kerr

Hamish Kerr
NazionalitàBandiera della Nuova Zelanda Nuova Zelanda
Altezza198 cm
Atletica leggera
SpecialitàSalto in alto
Record
Alto 2,36 m Record oceaniano (2024)
Alto 2,36 m Record oceaniano (indoor - 2024)
Carriera
Nazionale
2017-Bandiera della Nuova Zelanda Nuova Zelanda
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Giochi olimpici 1 0 0
Mondiali indoor 1 0 1
Giochi del Commonwealth 1 0 0
Campionati oceaniani 2 0 0

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Statistiche aggiornate al 10 agosto 2024
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Hamish Kerr (Dunedin, 17 agosto 1996) è un altista neozelandese.

Carriera

Nato a Dunedin,[1] ma cresciuto ad Auckland,[2] Kerr comincia a praticare l'atletica leggera all'età di dieci anni, inizialmente praticando sia il fondo, sia il salto in alto, per poi concentrarsi su quest'ultima specialità a partire dall'adolescenza.[2] Dopo aver gareggiato per due club locali, il Palmerston North Athletic e l'Harrier Club,[3] sospende momentaneamente l'attività sportiva per concentrarsi sugli studi universitari, per poi ritornare a competere a livello agonistico nel 2016.[2]

Nell'agosto dell'anno seguente, partecipa alla Universiade di Taipei, dove risulta il primo degli esclusi dalla finale di salto in alto maschile, avendo saltato 2,10 m.[2][4] Durante la competizione, incontra il tecnico Terry Lomax, con cui inizia ad allenarsi a partire dal 2018,[2] trasferendosi a Christchurch.[2][5]

Il 26 giugno 2019, ai campionati oceaniani di atletica leggera di Townsville, Kerr vince la medaglia d'oro nella finale del salto in alto, con la misura di 2,30 m, che gli ha consentito di stabilire un nuovo record personale ed eguagliare il record nazionale neozelandese, nonché di qualificarsi per i Mondiali dell'ottobre seguente a Doha.[2][5] Nella prova di salto in alto maschile di quest'ultima competizione, viene eliminato nelle qualificazioni e conclude al 22° posto, avendo saltato 2,22 m.[2][6] Nel luglio dello stesso anno, partecipa anche all'Universiade di Napoli, dove si qualifica per la finale del salto in alto maschile, da cui però decide di ritirarsi a causa di un infortunio alla caviglia.[7]

Il 20 febbraio 2021, durante il meeting Capital Classic di Wellington, Kerr salta 2,31 m, stabilendo così il nuovo record nazionale;[8] il 1° agosto seguente, durante la finale del salto in alto maschile alle Olimpiadi di Tokyo, conclude al decimo posto, dopo aver saltato 2,30 m.[2][9]

Il 20 marzo 2022, durante i Mondiali indoor di Belgrado, Kerr vince la medaglia di bronzo nella finale del salto in alto maschile, a pari merito con Gianmarco Tamberi, con la misura di 2,31 m; nell'occasione, diventa il primo neozelandese a vincere una medaglia nella disciplina a livello mondiale o olimpico, e supera il precedente record nazionale per le gare indoor, appartenente a Roger Te Puni.[10][11] Il 3 agosto seguente, durante i Giochi del Commonwealth di Birmingham, conquista la medaglia d'oro nella finale del salto in alto, avendo saltato 2,25 m.[12][13]

Il 14 febbraio 2023, durante il meeting indoor Banskobystricka latka a Banská Bystrica, l'altista salta 2,34 m, stabilendo così sia il nuovo record nazionale, sia il nuovo record oceaniano per le gare indoor, superando il precedente primato di Tim Forsyth.[14]

Il 3 marzo 2024, durante la finale del salto in alto ai mondiali indoor di atletica a Glasgow, Kerr vince la medaglia d'oro, con la misura di 2,36 m.[1][15] Il 7 agosto seguente, durante i Giochi olimpici di Parigi, si qualifica alla finale della stessa specialità, saltando 2,27 m;[16] tre giorni dopo, supera ancora i 2,36 m, finendo a pari merito con Shelby McEwen; nel conseguente spareggio, vince la medaglia d'oro dopo aver saltato 2,34 m, laureandosi quindi campione olimpico.[17][18][19] Grazie alla sua vittoria, la delegazione neozelandese ha conseguito la sua nona medaglia d'oro, superando così il record precedentemente stabilito alle Olimpiadi del 1984 a Los Angeles.[18]

Palmarès

Anno Manifestazione Sede Evento Risultato Prestazione Note
2017 Universiadi Bandiera di Taiwan Taipei Salto in alto 13º (q) 2,10 m
2019 Campionati oceaniani Bandiera dell'Australia Townsville Salto in alto   Oro 2,30 m
Universiadi Bandiera dell'Italia Napoli Salto in alto Finale nm
Mondiali Bandiera del Qatar Doha Salto in alto 23º (q) 2,22 m
2021 Giochi olimpici Bandiera del Giappone Tokyo Salto in alto 10º 2,30 m
2022 Mondiali indoor Bandiera della Serbia Belgrado Salto in alto   Bronzo 2,31 m Record nazionale
Campionati oceaniani Bandiera dell'Australia Mackay Salto in alto   Oro 2,24 m
Mondiali Bandiera degli Stati Uniti Eugene Salto in alto 14º (q) 2,25 m
Giochi del Commonwealth Bandiera del Regno Unito Birmingham Salto in alto   Oro 2,25 m
2023 Mondiali Bandiera dell'Ungheria Budapest Salto in alto 19° (q) 2,22 m
2024 Mondiali indoor Bandiera del Regno Unito Glasgow Salto in alto   Oro 2,36 m Record oceaniano
Giochi olimpici Bandiera della Francia Parigi Salto in alto   Oro 2,36 m[20]

Note

  1. ^ a b (EN) Simon Turnbull, Kerr hits the heights to win first global gold in Glasgow, su worldathletics.org, 3 marzo 2024. URL consultato l'11 agosto 2024.
  2. ^ a b c d e f g h i (EN) Steve Landells, Kerr looks to put New Zealand on the map as a jumps nation, su worldathletics.org, 6 giugno 2022. URL consultato l'11 agosto 2024.
  3. ^ (EN) Alan Adamson, Former Palmerston North athlete Hamish Kerr takes on the world's best, su stuff.co.nz, 26 luglio 2019. URL consultato l'11 agosto 2024.
  4. ^ (EN) ATHLETICS - MEN'S HIGH JUMP - QUALIFICATION GROUP A (PDF), su data.2017.gov.taipei, 23 agosto 2017. URL consultato l'11 agosto 2024 (archiviato dall'url originale il 12 luglio 2019).
  5. ^ a b (EN) Alan Adamson, Former Manawatū high jumper Hamish Kerr claims Oceania title, su stuff.co.nz, 27 giugno 2019. URL consultato l'11 agosto 2024.
  6. ^ (EN) High Jump Men - Qualification - Doha 2019 (PDF), su media.aws.iaaf.org, 1° ottobre 2019. URL consultato l'11 agosto 2024.
  7. ^ (EN) Alan Adamson, Hamish Kerr competes on the world stage, su stuff.co.nz, 12 luglio 2019. URL consultato l'11 agosto 2024.
  8. ^ (EN) Hamish Kerr breaks high jump record and targets Olympic qualifying standard, su stuff.co.nz, 21 febbraio 2021. URL consultato l'11 agosto 2024.
  9. ^ (EN) Athletics - Men's High Jump - Final (PDF), su olympics.com, 1° agosto 2021. URL consultato l'11 agosto 2024 (archiviato dall'url originale il 2 agosto 2021).
  10. ^ (EN) Hamish Kerr makes history with medal at World Indoor Champs, su rnz.co.nz, 21 marzo 2022. URL consultato l'11 agosto 2024.
  11. ^ (EN) Hamish Kerr and Tom Walsh among the medals at Indoor World Champs, su olympic.org.nz, 21 marzo 2022. URL consultato l'11 agosto 2024.
  12. ^ (EN) Athletics and Para Athletics - Men's High Jump - Final (PDF), su b2022-pdf.microplustimingservices.com, 3 agosto 2022. URL consultato l'11 agosto 2024.
  13. ^ (EN) Robert van Royen, 'Overwhelmed' high jumper Hamish Kerr wins gold to make Kiwi history, su stuff.co.nz, 4 agosto 2022. URL consultato l'11 agosto 2024.
  14. ^ (EN) Hamish Kerr breaks his own NZ high jump record with winning leap in Slovakia, su stuff.co.nz, 14 febbraio 2023. URL consultato l'11 agosto 2024.
  15. ^ (EN) Ian Ransom e Peter Rutherford, Kerr finds peace in the bathroom to win world indoor high jump title, su reuters.com, 4 marzo 2024. URL consultato l'11 agosto 2024.
  16. ^ (EN) Felicity Reid, Olympics 2024: How Hamish Kerr bounced back from brink of elimination to make high jump final, su rnz.co.nz, 8 agosto 2024. URL consultato l'11 agosto 2024.
  17. ^ (EN) Andrew Dampf, After 11 straight misses, New Zealand's Hamish Kerr wins lengthy jump-off for high jump gold, su apnews.com, 10 agosto 2024. URL consultato l'11 agosto 2024.
  18. ^ a b (EN) Kris Shannon, Hamish Kerr leaps to history with thrilling high jump gold, su nzherald.co.nz, 10 agosto 2024. URL consultato l'11 agosto 2024.
  19. ^ Valerio Carriero, Parigi 2024, salto in alto: Sottile mai così su ma è quarto, oro Kerr allo spareggio, su sportface.it, 10 agosto 2024. URL consultato l'11 agosto 2024.
  20. ^ 2,34 durante lo spareggio finale.

Collegamenti esterni

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