Indian Summer (gruppo musicale)

Indian Summer
Paese d'origineBandiera del Regno Unito Regno Unito
GenereRock progressivo
Periodo di attività musicale1969 – 1972
Album pubblicati2
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Indian Summer sono stati una delle band Progressive Rock più rilevanti del panorama Underground degli anni '70.

Storia degli Indian Summer

Siamo a Coventry nell'estate del 1969, quando 4 ragazzi decidono di dare vita a una delle band più amate dai fan e dai collezionisti di musica Progressive: gli Indian Summer. La band era formata da: Malcolm Harker (basso, vibrafono e voce), Paul Hooper (batteria, percussioni e voce), Colin Wiliams (chitarra e voce) e Bob Jackson (tastiere e voce solista). Dopo una serie di concerti nei college e nelle università locali, vengono notati dal manager Jim Simpson, che ha prodotto tra gli altri Bakerloo e Black Sabbath. Questo incontro permette loro di svolgere un'intensa attività live spesso a fianco della band di Ozzy Osbourne. Dopo un'eccezionale performance all'Henry's Blues House di Birmingham, il manager della Neon Records, la sottoetichetta Prog della RCA, decide di scritturarli. Il quartetto inglese fu assistito da Roger Brain, il famoso produttore del primo album dei Black Sabbath, che li portò ai Trident Studios di Londra. Nel 1971 nasce il loro primo e unico LP autointitolato, mentre un altro singolo “Walking on Water” viene registrato nello stesso anno senza mai essere pubblicato. L'album è di pregevole fattura, le canzoni che superano i 5 minuti di durata, mettono in mostra un'ottima tecnica sia per la parte musicale che per l'eccellente voce, molto simile a quella di Ian Gillan. L'organo Hammond è presente in tutte le canzoni, ma non risulta mai noioso, gli assoli di chitarra sono molto originali e tecnicamente ben eseguiti, nel complesso il sound può essere classificato nell'Heavy Prog, anche se ci sono stacchi più melodici. Subito dopo la pubblicazione dell'album Harker lascia il gruppo, sostituito dall'ex The Sorrows Wes Price. Con questa formazione affrontano diversi concerti in giro per l'Europa, ma complice la scarsa promozione da parte dell'etichetta il gruppo non ottiene il meritato successo, tanto che nel 1972, di ritorno da un concerto in Svizzera, la band si scioglie. Wiliams decide di ritirarsi dalla musica, Hooper incide alcuni album con Dodger prima e The Fortunes poi, mentre Bob Jackson è quello che ha una carriera migliore incidendo alcuni album con Ross, Dodger e Badfinger. Nel 2016 è uscita una ristampa omonima con l'aggiunta di altri brani e nel 2017 un CD non ufficiale “Rare Live & Studio tracks ‘70 - ’71” contenente alcune registrazioni dal vivo e brani inediti. Considerati dai collezionisti una delle pietre miliari del Progressive dei primi anni '70, pur avendo registrato un solo LP, gli Indian Summer avrebbero sicuramente meritato molta più fortuna. Il loro sound è simile a quello degli Uriah Heep e dei Deep Purple, con ottimi cambi di tempo con passaggi heavy e melodici, l'ampio uso dell'organo e i lunghi assoli di chitarra sono eccellenti e raffinati. Considerato un ascolto fondamentale per tutti gli amanti del Progressive, questo tesoro nascosto può essere considerato un capolavoro della musica Rock.

Discografia

  • (1971) Indian Summer [Neon Records]
  • (2016) Indian Summr [Record Collector Magazine]

Formazione

Bob Jackson / Lead vocals, Keyboards

Colin Williams / Guitars, Vocals

Malcolm Harker / Bass, Vibes, Vocals

Paul Hooper / Drums, Percussion, Vocals

Collegamenti esterni

  • Progressive Rock Journal https://progrockjournal.com/hidden-rarities-1-indian-summer/