LXDE
Lightweight X11 Desktop Environment software | |
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Schermata di LXDE | |
Genere | Desktop environment |
Sviluppatore | LXDEsystems, LXDE Community |
Data prima versione | 2006 |
Ultima versione | 0.10.1 (25 febbraio 2021) |
Sistema operativo | Unix-like |
Linguaggio | C |
Toolkit | GTK e Qt |
Licenza | GNU GPL (licenza libera) |
Lingua | Multilingua (più di 35 lingue) |
Sito web | www.lxde.org/ |
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LXDE (Lightweight X11 Desktop Environment) è un ambiente desktop libero per distribuzioni GNU/Linux e sistemi operativi Unix-like creato nel 2006.
Storia
Venne creato nel 2006 dal programmatore taiwanese Hong Jen Yee, con l'obiettivo di essere estremamente leggero e reattivo, basandolo sui toolkit GTK+.
Il 21 luglio 2013, il team di sviluppo di Razor-qt ha annunciato che si sarebbe fuso con LXDE, dando vita ad un nuovo ambiente desktop LXDE-Qt: LXQt[1] come naturale evoluzione dei due sistemi, di cui la prima release (versione 0.7.0) è stata resa disponibile il 7 maggio 2014.
Caratteristiche
Nonostante sia stato progettato per operare su dispositivi a basse prestazioni come netbook o vecchi computer, LXDE offre un ambiente desktop completo. Tuttavia, contrariamente a GNOME e KDE, manca nativamente di alcuni tools grafici di configurazione; ciò comporta che alcune impostazioni debbano essere configurate manualmente dall'utente tramite file di testo.
Componenti
I componenti di LXDE sono tra loro indipendenti e perfettamente utilizzabili anche in altri ambienti desktop. Tra essi abbiamo:
- GPicView, visualizzatore di immagini
- Openbox, gestore delle finestre
- Leafpad, editor di testo
- LXDM - gestore degli accessi
- LXInput, tool di configurazione e gestione per mouse e tastiere
- LXPanel, pannello per desktop
- LXSession, gestore delle sessioni
- LXAppearance, per impostare il tema grafico
- LXMusic, riproduttore file audio (client XMMS2)
- LXTerminal, emulatore di terminale
- LXTask, task manager
- LXLauncher, interfaccia analoga all'easy mode dell'ASUS Eee PC
- LXRandr un'interfaccia a xrandr, per semplificare la regolazione della risoluzione dello schermo e la frequenza d'aggiornamento (refresh rate) del proprio monitor.
- LXNM, (ancora in fase di sviluppo), alias LXNetworkManager leggero demone di supporto per le connessioni wireless
- Xarchiver, gestore di archivi
- PCManFM, file manager
LXDE nelle distribuzioni GNU/Linux
Alcune distribuzioni GNU/Linux che usano LXDE sono:
- Arch Linux[2]
- ConnochaetOS: moderna distro creata per l'uso su PC obsoleti, basata su Arch Linux, ma completamente riscritta; consente (dalla versione 0.9.1) l'installazione di LXDE
- Debian
- eXPress-linux: Una distribuzione basata su Ubuntu ed LXDE
- Fedora
- Gentoo Linux[3]
- gOS, gOS3, distribuzione con LXDE che usa i Google Gadgets dedicata per l'utilizzo intensivo del web[4]
- Greenie: Sistema operativo basato su Ubuntu con LXDE come ambiente desktop
- Knoppix: Live CD Debian-based dalla versione 6 con LXDE di default
- Lubuntu: versione di Ubuntu basata appunto sull'ambiente desktop LXDE fino alla versione 18.04 (aprile 2018), e su Openbox come window manager
- LXLE: distribuzione GNU/Linux basata su Lubuntu, ma con altre sue caratteristiche
- MoonOS: una distribuzione derivata da Ubuntu disponibile sia con LXDE, sia con Enlightenment come window manager predefiniti
- Myah OS 3.0 Box edition: LXDE sapore di Myah OS
- Nova, la distribuzione cubana, nella sua versione Ligero ha una shell derivata da LXDE.
- openSUSE: a partire dalla versione 11.3, LXDE è disponibile sul supporto DVD
- PCLinuxOS: Distribuzione derivata da Mandrake Linux, ma ormai da tempo indipendente; offerta con differenti DE: uno dei quali è LXDE
- PUD GNU/Linux: basata su Ubuntu linux, e un Live CD installabile con LXDE
- Sabayon Linux: Distribuzione italiana che offre, fra gli altri, una versione con preinstallato LXDE
- Salix OS: Distribuzione basata su Slackware che offre una versione con LXDE
- Slitaz: Live CD estremamente piccolo che utilizza la maggior parte dei componenti di LXDE[5]
- TinyMe: PCLinuxOS-basata sulla piccola distribuzione con alcuni componenti del LXDE
- Trisquel mini: versione più leggera e minimale di Trisquel GNU/Linux con ambiente desktop LXDE
- U-lite (ex Ubuntulite): Distribuzione con LXDE derivata da Ubuntu[6]
- Ubuntu Plume: Una distribuzione basata su Ubuntu
- Vectorlinux LITE: VectorLinux edizione LITE
LXDE può essere installato opzionalmente anche su distribuzioni con altri ambienti desktop:
- Linux Mint[7]
LXDE in altri sistemi Unix-like
- PC-BSD: a partire dalla versione 9.0, LXDE era disponibile anche in PC-BSD, che ora non è più mantenuto.
Galleria di screenshots
- LXDE Picture Viewer
- LXappearance
- LXpanel
- Configurazione di LXpanel
- LXtask
- PCManFM
- PCManFM
- Autocompletamento dei comandi
Note
- ^ The future of Razor and LXDE-Qt di Jerome Leclanche, 21 luglio 2013
- ^ Arch Linux Packages - LXDE, su archlinux.org.
- ^ Gentoo Packages - LXDE, su packages.gentoo.org.
- ^ Mark Hachman, New gOS Linux OS Surrounded by Netbooks, su pcmag.com. URL consultato il 7 agosto 2008 (archiviato dall'url originale il 27 agosto 2008).
- ^ Gary Richmond, SliTaz live CD: small but beautifully marked, su freesoftwaremagazine.com. URL consultato il 13 agosto 2008 (archiviato dall'url originale il 5 febbraio 2009).
- ^ Scott Gilbertson, Lightweight Linux Desktop Proves Popular with Netbooks, su webmonkey.com. URL consultato il 7 agosto 2008 (archiviato dall'url originale l'8 agosto 2008).
- ^ How to Instal and Manage Multiple Desktop Environments Using GUI, su community.linuxmint.com. URL consultato il 29 novembre 2014.
Voci correlate
Altri progetti
Altri progetti
- Wikimedia Commons
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su LXDE
Collegamenti esterni
- Sito ufficiale, su lxde.org.
- (EN) LXDE, su SourceForge.
- LXDE / LXDE (altra versione), su packages.debian.org.
- (EN) LXDE, su GitHub.
- Repository sorgenti di LXDE, su github.com.
- Sito di segnalazione bug, su sourceforge.net.
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