Lucchini Corse
Lucchini Engineering | |
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Sede | Porto Mantovano, Italia |
Categorie | |
Le Mans Series | |
Cronoscalata | |
Campionato Italiano Prototipi | |
Dati generali | |
Anni di attività | dal 1980 al 2010 |
Fondatore | Giorgio Lucchini |
Lucchini Corse o Lucchini Engineering è stata una casa costruttrice italiana di autovetture da competizione e al contempo anche una squadra corse. Fondata da Giorgio Lucchini a Porto Mantovano nel 1980, l'azienda ha costruito una grande varietà di vetture "prototipo" (caratterizzate dalla carrozzeria barchetta) per l'uso in cronoscalata così come per gare di durata o per i vari campionati nazionali e internazionali su pista, come il Campionato Italiano Prototipi e la 24 Ore di Le Mans.
Lucchini ha avuto un buon successo nel corso degli anni, tra cui il campionato FIA Sportscar come costruttore e squadra nella classe SR2 per due anni di fila (2002 e 2003). Hanno inoltre vinto diversi campionati europei, italiani e francesi di cronoscalate.
L'attività dell'azienda è cessata nel 2010, quando il fondatore cedtte l'attività ad un nuovo proprietario, che però decedette poco tempo dopo[1].
Palmarès
- 24 Ore di Le Mans : partecipazione nel 1993 alla partenza di classe LMP2.
- Campionato europeo della montagna : vincitore della categoria II nel 1995 con Fabio Danti.
- 6 Ore di Vallelunga : vincitore nel 2001 con Ernesto e Massimo Saccomanno Vincitore nel 2003 con Filippo Vita e Luigi Luca.
- FIA Sportscar : vincitore costruttori, squadra e piloti nella categoria SR2 nel 2002 e nel 2003 con Mirko Savoldi e Piergiuseppe Peroni.
Modelli
Principali prototipi costruiti dalla casa
Modello Motore Anno
- S280 1981
- SN85-019 1985
- SN86/33 Alfa Romeo 2.5 1986
- SN87 Alfa Romeo 2.5 1987
- SN88 Alfa Romeo 2.5 1988
- S287 Alfa Romeo 1987
- S288-044 Alfa Romeo 1988
- SP288-050 BMW 1988
- S289/059 Alfa Romeo 1989
- SP390-072 1990
- SP390/073 Alfa Romeo 3.0 24V 1990
- SP90/077 Alfa Romeo 1990
- SP91/084 Alfa Romeo 3.0 12V 1991
- SP91-085 (SP91-086?) 1991
- P394/102 Alfa Romeo 3.0 24V 1994
- P3-94M-105 BMW 1994
- P3-95M-111 BMW 1995
- P3-95M-115 Alfa Romeo 1995
- P3-96-116 Alfa Romeo 1996
- P3-96M-124 BMW 1996
- P1-97-130 BMW 1997
- P1-98-132 BMW 1998
- P1-98/133 Alfa Romeo 1998
- P1-98-136 BMW 1998
- SR1-98/138 Ford 1999
- SR2-99/139 Alfa Romeo 1999
- SR2-99/140 Alfa Romeo 1999
- SR2000/141 Alfa Romeo 2000
- SR2000/142 Alfa Romeo 2000
- SR2001/143 Alfa Romeo 2001
- SR2001/144 Alfa Romeo 2001
- SR2001/145 Alfa Romeo 2001
- SR2001/146 Alfa Romeo 2001
- SR2002/147 Alfa Romeo 2002
- SR2002/148 Nissan 2002
- LMP2-04/152 Judd 2004
- ?-157 2006
- ?-158 2006
- LMP2-08/165 Judd 2008
- LMP2-08/166 Judd 2008
- SP09/001. BMW 2009
Note
- ^ "Lucchini, addio al genio dei prototipi". Autosprint, 12 ottobre 2016
Altri progetti
Altri progetti
- Wikimedia Commons
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Lucchini Corse
Collegamenti esterni
- Scheda su Racingsportscars.com, su racingsportscars.com.
- Scheda su Speedsport-magazine, su speedsport-magazine.com.
- Elenco chassis Lucchini su Euromontagna, su euromontagna.com.