Mammuth (film)

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Mammuth
Una scena del film
Titolo originale	Mammuth
Lingua originale	francese
Paese di produzione	Francia
Anno	2010
Durata	92 min.
Genere	commedia
Regia	Gustave de Kervern, Benoît Delépine
Soggetto	Gustave de Kervern, Benoît Delépine
Sceneggiatura	Gustave de Kervern, Benoît Delépine
Produttore	Jean-Pierre Guérin, Véronique Marchat, Gérard Depardieu
Fotografia	Hugues Poulain
Montaggio	Stéphane Elmadjian
Musiche	Gaëtan Roussel
Scenografia	Paul Chapelle
Costumi	Florence Laforce
Interpreti e personaggi
Gérard Depardieu: Serge "Mammuth" Pilardosse Yolande Moreau: Catherine Pilardosse Isabelle Adjani: Dama Bianca Miss Ming: Solange Pilardosse Benoît Poelvoorde: il rivale Blutch: impiegato del fondo previdenza Anna Mouglalis: finta handicappata Philippe Nahon: direttore della casa di riposo Zoé Weber: ragazzina al telefono Bouli Lanners: agente interinale Albert Delpy: il cugino
Doppiatori italiani
Rodolfo Bianchi: Mammuth Francesca Draghetti: Catherine Pilardosse Roberta Pellini: Dama Bianca Domitilla D'Amico: Solange Pilardosse Ambrogio Colombo: il rivale Oliviero Dinelli: impiegato del fondo previdenza Alessandra Cassioli: finta handicappata Franco Odoardi: direttore della casa di riposo Bruno Alessandro: il cugino

Mammuth è un film del 2010 diretto da Gustave de Kervern e Benoît Delépine, con Gérard Depardieu e Yolande Moreau.

Il film è stato presentato alla 60ª edizione del Festival internazionale del cinema di Berlino. Per il suo ruolo di Catherine, la Moreau è stata candidata al premio Magritte 2011 per la miglior attrice.

Trama

Serge Pilardosse va in pensione dal suo impiego al macello. Purtroppo i suoi precedenti datori di lavoro non hanno mai versato i contributi. Per regolarizzare la sua situazione Serge intraprende un viaggio per ripercorrere i luoghi dove ha lavorato nel passato, alla guida di una mitica moto Münch Mammuth. Incontra così vecchi amici, sconosciuti, fantasmi del passato e una inaspettata giovane nipote; sarà principalmente quest'ultima, un personaggio molto particolare caratterizzato da una purezza primigenia e preculturale, espressa anche in forme di art brut, a catalizzare un processo di ritrovamento della propria identità in Serge, che torna così a casa come un uomo nuovo.

Riconoscimenti

2010 - Festival du Film de Cabourg
- Colpo di fulmine

Collegamenti esterni

Sito ufficiale, su mammuth.be.
(EN) Mammuth, su IMDb, IMDb.com.
(EN) Mammuth, su AllMovie, All Media Network.
(EN) Mammuth, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
(EN, ES) Mammuth, su FilmAffinity.
(EN) Mammuth, su Metacritic, Red Ventures.
(EN) Mammuth, su Box Office Mojo, IMDb.com.
(EN) Mammuth, su TV.com, Red Ventures (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2012).