Monsters and Robots

Monsters and Robots
album in studio
ArtistaBuckethead
Pubblicazione20 aprile 1999
Durata50:44
Dischi1
Tracce12
GenereRock sperimentale
EtichettaHigher Octave
ProduttoreBill Laswell, Pete Scaturro, Les Claypool, Extrakd
FormatiCD, download digitale
Buckethead - cronologia
Album precedente
Colma
(1998)
Album successivo
(2001)

Monsters and Robots è il quinto album in studio del chitarrista statunitense Buckethead, pubblicato il 20 aprile 1999 dalla Higher Octave.

Il disco

Una buona parte dell'album è stata composta in sinergia con Les Claypool, il quale ha suonato il basso in diverse tracce e ha prestato la sua voce nel brano The Ballad of Buckethead.

Buckethead ha presentato per la prima volta questo album all'apertura del concerto dei Primus ad Ottobre e Novembre 1999.[1]

Monsters and Robots è inoltre elencato nel catalogo della Biblioteca nazionale tedesca[2] e alcune statistiche aggiornate lo vedono come il disco più venduto nella carriera solista di Buckethead ad oggi.[3]

The Ballad of Buckehead

Il brano The Ballad of Buckethead fu scelto da Buckethead per promuovere l'album. Il video del brano, realizzato dall'artista Dave McKean[4] con tecniche di modellazione 3D, ottenne una nomination per il "miglior artista di rock moderno" ai Billboard's Music Video Awards.[senza fonte] Inoltre, il brano venne anche scelto da Buckethead per presentare l'album nei concerti dei Primus del 1999.

The Ballad of Buckethead è uno dei pochi brani non strumentali della discografia di Buckethead. Il testo racconta la vita (immaginaria) di Buckethead, così come ripresa poi nella sezione autobiografica del suo sito ufficiale e da altri riferimenti nella discografia del chitarrista, secondo cui Buckethead sarebbe cresciuto in gabbia in un allevamento di polli gestito da crudeli padroni, per poi trovare la libertà dando fuoco all'allevamento e diventare prima un burattinaio e poi un chitarrista.[5][6]

Tracce

Testi e musiche di Buckethead.

  1. Jump Man – 4:20
  2. Stick Pit – 3:39
  3. The Ballad of Buckethead – 3:59
  4. Sow Thistle – 4:30
  5. Revenge of the Double-Man – 3:33
  6. Night of The Slunk – 5:43
  7. Who Me? – 2:08
  8. Jowls – 4:25
  9. The Shape vs. Buckethead – 5:40
  10. Stun Operator – 4:15
  11. Scapula – 4:04
  12. Nun Chuka Kata – 4:28
Traccia bonus nell'edizione giapponese
  1. Remote Viewer – 4:18

Formazione

Musicisti
  • Bucketheadchitarra, basso (tracce 1, 8 e 11)
  • Les Claypoolbasso (tracce 2, 3, 5, 10, 12 e 13), voce (traccia 3)
  • Brain – batteria (tracce 2, 3, 5, 8, 10-13)
  • Phonosychograph Disk – giradischi, effetti sonori (tracce 3, 5, 8, 10, 12 e 13)
  • Bootsy Collins – voce (tracce 1, 4 e 9)
  • Ovi-Wey – rapping (traccia 9)
  • DJ Eddie Def – giradischi (tracce 4 e 9)
  • Max Robertson – voce (traccia 9)
  • The Chicken Scratch Choir – cori (traccia 3)
Produzione

Note

  1. ^ News - Articles - 1430283
  2. ^ Katalog des Deutschen Musikarchivs - error/results/forgotten, su dispatch.opac.d-nb.de. URL consultato il 13 febbraio 2010 (archiviato dall'url originale il 6 ottobre 2007).
  3. ^ (EN) FAQ 2.0, su bucketheadland.com, Buckethead. URL consultato il 16 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 15 novembre 2012).
  4. ^ Ballad of Buckethead
  5. ^ The Ballad of Buckethead lyrics
  6. ^ (EN) Story, su bucketheadland.com, Buckethead. URL consultato il 16 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 19 ottobre 2008).

Collegamenti esterni

  • (EN) Monsters and Robots, su Discogs, Zink Media. Modifica su Wikidata
  • (EN) Monsters and Robots, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation. Modifica su Wikidata
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