Natalie Clein

Natalie Clein (Poole, 25 marzo 1977) è una violoncellista britannica.

Biografia

La madre è una violinista professionista.[1] Natalie ha iniziato a suonare il violoncello all'età di sei anni, e ha studiato con Anna Shuttleworth e Alexander Baillie al Royal College of Music, dove ha ricevuto la borsa di studio Elizabeth Bowes-Lyon, istituzione reale. Ha anche studiato con Heinrich Schiff a Vienna.

Dopo aver conseguito la vittoria al concorso dei giovani musicisti della BBC nel 1994, interpretando il Concerto per violoncello e orchestra di Edward Elgar, è stata nello stesso anno la prima britannica vincitrice del Eurovision Young Musicians tenutosi a Varsavia, eseguendo la Sonata per violoncello di Šostakovič e il concerto di Elgar.[2] Ha anche vinto il premio Ingrid zu Solms Culture dell'Accademia Kronberg nel 2003 e il Classic BRIT Awards per giovani artisti britannici nel 2005.

Clein ha debuttato ai Proms nel'agosto 1997, con il Concerto per violoncello in Do maggiore di Haydn con Sir Roger Norrington e l'Orchestra nazionale da camera dei giovani di Gran Bretagna.

Nel 1999, è stata invitata alla BBC Radio 3.[3] Suona anche regolarmente con musicisti quali Julius Drake, Martha Argerich, Ian Bostridge, Simon Keenlyside, Imogen Cooper, Lars Vogt, Isabelle Faust, Anthony Marwood, il Belcea Quartet e Leif Ove Andsnes, e ed è direttore artistico del festival di musica da camera di Purbeck.[4][5]

Ha collaborato con la scrittrice Jeanette Winterson per la presentazione che utilizzava le Variazioni Goldberg di Bach in unione con il testo della Winterson.[6] Un altro lavoro è avvenuto in collaborazione con il coreografo e ballerino Carlos Acosta.[7]

È membro del corpo insegnante del Trinity College of Music di Londra dal settembre 2009. Natalie Clein suona un violoncello «Simpson» Guadagnini del 1777.

Discografia

Note

  1. ^ (EN) Theguardian.com
  2. ^ (EN) Thetimes.co.uk
  3. ^ (EN) BBC.co.uk
  4. ^ (EN) Purbeck-chambermusic.org.uk Archiviato il 9 marzo 2016 in Internet Archive.
  5. ^ (EN) Dorsetmagazine.co.uk
  6. ^ (EN) Theguardian.com
  7. ^ (EN) Theguardian.com

Collegamenti esterni

  • (EN) Natalie Clein, su Discogs, Zink Media. Modifica su Wikidata
  • (EN) Natalie Clein, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation. Modifica su Wikidata
Controllo di autoritàVIAF (EN) 14721800 · ISNI (EN) 0000 0000 7852 9490 · Europeana agent/base/149156 · LCCN (EN) nr2004030752 · GND (DE) 134935055 · BNF (FR) cb16200022n (data)
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