Patrick McGrath

Patrick McGrath

Patrick McGrath (Londra, 7 febbraio 1950) è uno scrittore inglese. Attualmente[quando?] vive fra Londra e New York, con la moglie Maria Aitken.

Biografia

McGrath è nato a Londra e cresciuto vicino all'ospedale di Broadmoor dall'età di cinque anni[1] dove suo padre era sovrintendente medico.[2] Fu educato in un collegio gesuita a Windsor dall'età di tredici anni, prima di trasferirsi in un'altra scuola pubblica gesuita, il Stonyhurst College nel Lancashire, alla chiusura[1] della sua prima scuola. Nel 1967,[3] all'età di sedici anni, scappò dall'istituto a Londra.[1] Si è laureato al Birmingham College of Commerce con una laurea con lode in letteratura inglese e americana nel 1971,[3] assegnato all'esterno dall'Università di Londra, prima che suo padre gli trovasse un lavoro più tardi quell'anno a Penetang, nell'Ontario, lavorando nella parte superiore di Oakridge, nell'unità di sicurezza del Centro di salute mentale di Penetang.[3] Ha vissuto in varie parti del Nord America e ha trascorso diversi anni in un'isola remota nel Nord Pacifico, prima di stabilirsi definitivamente a New York nel 1981.[4] McGrath ha anche lavorato come insegnante di scrittura creativa per studenti universitari e laureati presso l'Università del Texas ad Austin nel semestre autunnale del 2006.[3] Ha anche insegnato corsi di artigianato per diversi anni nel programma MFA presso l'Hunter College di New York, e dal 2007 ha insegnato un programma MFA presso la New School di New York.[3] Il suo archivio è stato acquisito dall'Università di Stirling, in Scozia.[5]

Opere

Romanzi

  • Grottesco (The Grotesque, 1989), Milano, Adelphi, 2000, ISBN 88-45-91765-7.
  • Spider (Spider, 1990), traduzione di Alberto Cristofori, Milano, Bompiani, 2002, ISBN 88-45-21232-7.
  • Il morbo di Haggard (Dr Haggard's Disease, 1993), Milano, Adelphi, 1999, ISBN 88-45-91446-1.
  • Follia (Asylum, 1996), Milano, Adelphi, 1998, ISBN 88-459-1360-0.
  • Martha Peake (Martha Peake: A Novel of the Revolution, 2000), Milano, Bompiani, 2001, ISBN 88-45-25442-9.
  • Port Mungo (Port Mungo, 2004), traduzione di Alberto Cristofori, Milano, Bompiani, 2004, ISBN 8845211452.
  • Trauma (Trauma, 2008), traduzione di Alberto Cristofori, Milano, Bompiani, 2007, ISBN 978-88-452-5960-9; Milano, La nave di Teseo, 2019, ISBN 9788893449052.
  • L'estranea (Constance, 2013), traduzione di Alberto Cristofori, Milano, Bompiani, 2012, ISBN 978-88-452-6483-2.
  • La guardarobiera (The Wardrobe Mistress, 2017), Milano, La nave di Teseo, 2017, ISBN 978-88-934-4276-3.
  • La lampada del diavolo (Last Days in Cleaver Square, 2021), La nave di Teseo, 2021, ISBN 978-8834603536.

Raccolte dei racconti

  • Acqua e sangue e altri racconti (Blood and Water and Other Tales, 1989), traduzione di Alberto Cristofori, Milano, Bompiani, 2003 [col titolo Sangue e acqua, Leonardo, Milano, 1991], ISBN 88-45-23475-4.
  • La città fantasma. Manhattan ieri e oggi (Ghost Town: Tales of Manhattan Then and Now, 2005), traduzione di Alberto Cristofori, Milano, Bompiani, 2005, ISBN 8845234258
  • Racconti di follia (Writing Madness, 2017), traduzione di Alberto Cristofori e Andrea Silvestri, Introduzione di Joyce Carol Oates, Collana Oceani, Milano, La nave di Teseo, 2020, ISBN 978-88-346-0193-8.

Adattamenti dai suoi romanzi: film

  • 1995 - Grotesque (The Grotesque), di John-Paul Davidson
  • 2002 - Spider (Spider), di David Cronenberg
  • 2005 - Follia (Asylum), di David Mackenzie

Note

  1. ^ a b c (EN) Suzie Mackenzie, Interview: Suzie Mackenzie meets Patrick McGrath, in The Guardian, 3 settembre 2005. URL consultato il 22 dicembre 2018.
  2. ^ (En) Foreword to Penguin edition of Asylum publ 1996
  3. ^ a b c d e Oratofsky, Paul, Patrick McGrath Novels, su patrickmcgrathnovels.com. URL consultato il 22 dicembre 2018 (archiviato dall'url originale il 18 gennaio 2018).
  4. ^ (EN) McGrath, Patrick, su ROGERS, COLERIDGE & WHITE. URL consultato il 22 dicembre 2018.
  5. ^ October 2015 business meeting minutes - Rare Books in Scotland - National Library of Scotland, su nls.uk. URL consultato il 22 dicembre 2018 (archiviato dall'url originale il 3 settembre 2017).

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