Picea breweriana

Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Peccio di Brewer
Picea breweriana
Stato di conservazione
Vulnerabile[1]
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoPlantae
DivisionePinophyta
ClassePinopsida
OrdinePinales
FamigliaPinaceae
GenerePicea
SpecieP. breweriana
Nomenclatura binomiale
Picea breweriana
S.Watson, 1885
Sinonimi

Pinus breweriana (S.Watson) Voss

Nomi comuni

(IT) Abete di Brewer
(EN) Brewer's Spruce
(DE) Siskiyou-Fichte

Areale

Il peccio di Brewer (Picea breweriana S.Watson, 1885) è una specie di peccio, appartenente alla famiglia delle Pinaceae, endemica di una ristretta area montana al confine tra California e Oregon, negli Stati Uniti.[1]

Etimologia

Il nome generico Picea, utilizzato già dai latini, potrebbe, secondo un'interpretazione etimologica, derivare da Pix picis = pece, in riferimento all'abbondante produzione di resina.[2] Il nome specifico breweriana fu assegnato in onore di William Henry Brewer, botanico statunitense, che fu il primo a collezionare questa specie sui fianchi del Monte Shasta, nel 1863.[3]

Descrizione

Strobili maschili e cono femminile

Portamento

Albero alto fino a 40 m con unico tronco che può raggiungere 1,5 m di diametro, a chioma conica; i rami e i virgulti sono pendenti; questi sono allungati, snelli, ricoperti di fine peluria, e di colore grigio-marrone.[4]

Foglie

Le foglie sono aghiformi, piuttosto rigide, appiattite o con larga sezione triangolare, con punte smussate, di colore verde scuro nella pagina superiore, verde-bluastro nella pagina inferiore, lunghe 1,5-3 cm; hanno stomi solo inferiormente, disposti su parecchie bande. Le gemme vegetative sono lunghe 5-7 mm, con punte arrotondate, di colore grigio-marrone.[4]

Fiori

Sono strobili maschili marroni, lunghi 2-2,5 cm.[3]

Frutti

I coni femminili sono cilindrici, lunghi 6,5-12 cm, inizialmente color rosso-porpora scuro, poi rosso-marroni a maturazione. I macrosporofilli hanno forma a ventaglio, sono lunghi e larghi 15-20 mm, duri, con margine intero o leggermente eroso.[4]

Corteccia

La corteccia è inizialmente grigia, poi diventa marrone con gli anni.[4]

  • Virgulti
    Virgulti
  • Aghi
    Aghi
  • Cono maturo
    Cono maturo
  • Semi
    Semi
  • Corteccia
    Corteccia
  • Strobili maschili
    Strobili maschili

Distribuzione e habitat

Il suo areale è limitato alle Klamath Mountains, alle Siskiyou Mountains e alle Trinity Mountains. Nonostante l'habitat sia ristretto e frammentato nelle dimensioni, il Peccio di Brewer è specie rustica e tollerante sia nei confronti delle condizioni climatiche, sia nei confronti della fertilità dei suoli. Vegeta in montagna ad altitudini comprese tra i 1160 e i 2290 m, prediligendo suoli di origine vulcanica, rocciosi; il clima dell'habitat è freddo e umido, con precipitazioni annue comprese tra i 1000 e i 2800 mm, caratterizzato da inverni nevosi ed estati calde e secche. É una specie tipica delle foreste miste, in associazione con una quindicina di conifere (le più comuni sono Pseudotsuga menziesii e Abies magnifica var. shastensis), specializzata nel colonizzare i suoli meno fertili, sopportando in questo modo la competizione.[1][4]

Tassonomia

Nonostante la condivisione dello stesso habitat e dello stesso territorio con P. engelmannii e P. sitchensis, non sono mai state osservate forme ibride o intermedie con P. breweriana; anche gli studi filogenetici ne hanno confermato la separazione genetica, suggerendo che il peccio di Brewer sia la specie di peccio più antica del nordamerica occidentale, relitto dell'era Terziaria.[1][4]

Usi

Il suo legno, di bassa qualità, non ha particolari utilizzi. In Europa questo peccio ha avuto un buon successo come albero ornamentale.[1]

Conservazione

Ha un areale primario di circa 775 km² e un areale secondario di circa 12000 km², e nelle 6-8 località dove vegeta è una specie abbastanza comune, anche se con segni di declino. I rischi maggiori per la conservazione della specie sono legati principalmente ai cambiamenti climatici e alla possibilità di incendi boschivi, che sono in grado di estinguerne una intera subpopolazione. Per questi motivi viene classificata come specie vulnerabile nella Lista rossa IUCN.[1]

Note

  1. ^ a b c d e f (EN) Nelson, J. & Farjon, A. 2013, Picea breweriana, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ Picea breweriana, in Treccani.it – Vocabolario Treccani on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 16 maggio 2019.
  3. ^ a b (EN) Picea breweriana, su American Conifer Society. URL consultato il 19 maggio 2019.
  4. ^ a b c d e f (EN) Picea breweriana, su The Gymnosperm Database. URL consultato il 19 maggio 2019.

Voci correlate

Altri progetti

Altri progetti

  • Wikimedia Commons
  • Wikispecies
  • Collabora a Wikimedia Commons Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Picea breweriana
  • Collabora a Wikispecies Wikispecies contiene informazioni su Picea breweriana

Collegamenti esterni

  • (EN) Picea breweriana, su BHL. URL consultato il 19 maggio 2019.
  • (EN) Picea breweriana S.Watson, su Threatened Conifers of the World. URL consultato il 2 maggio 2020.
  • (EN) Picea breweriana S.Watson, su Plants of the World. URL consultato il 2 maggio 2020.
Controllo di autoritàLCCN (EN) sh94004801 · J9U (ENHE) 987007544489305171
  Portale Botanica: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di botanica