Pietro Cataneo

Pratiche delle due prime matematiche, 1567

Pietro Cataneo o Cattaneo (Siena, c. 1510 – 1569-73) è stato un teorico dell'architettura, architetto, matematico e ingegnere militare italiano.

Biografia

Fu allievo di Baldassarre Peruzzi e cognato di Domenico Beccafumi. Poco si sa della sua attività progettuale: forse completò alcune opere senesi di Peruzzi. Ebbe qualche incarico dalla Repubblica senese per la manutenzione delle fortificazioni.

Viene ricordato soprattutto per il suo trattato di architettura (I primi quattro libri d'architettura, Venezia, 1567, figli di Aldo).

Fu uno dei manuali più diffusi per tutto il XVII secolo ed oltre e si distingueva per l'attenzione data alla forma urbana, sulle orme di Filarete e Francesco di Giorgio Martini. Infatti, trattando dell'architettura militare e della forma da dare alle fortificazioni, il trattato di Cataneo, per primo, contiene una vasta gamma di varianti per città murate con pianta poligonale a cui i bastioni davano una forma stellata. La combinazione di tali schemi radiocentrici con la struttura degli isolati urbani quasi sempre di tipo ortogonale, offrì un repertorio di soluzioni per coloro che si trovarono a progettare nuovi insediamenti da Palmanova fino alle città di fondazione in Sicilia (Avola, Grammichele) ed oltre.

Si occupò anche di matematica (Le pratiche delle due prime matematiche, 1567).[1]

Opere

  • Pietro Cataneo, Pratiche delle due prime matematiche, In Venetia, Giovanni Griffio, Pietro Cataneo, 1567. URL consultato il 14 giugno 2015.

Note

  1. ^ Arnaldo Bruschi, CATANEO, Pietro, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 22, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1979.

Bibliografia

Altri progetti

Altri progetti

  • Wikisource
  • Wikimedia Commons
  • Collabora a Wikisource Wikisource contiene una pagina dedicata a Pietro Cataneo
  • Collabora a Wikimedia Commons Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Pietro Cataneo

Collegamenti esterni

  • Opere di Pietro Cataneo, su MLOL, Horizons Unlimited. Modifica su Wikidata
Controllo di autoritàVIAF (EN) 51805531 · ISNI (EN) 0000 0000 6632 9678 · SBN MILV008999 · BAV 495/37183 · CERL cnp00406656 · ULAN (EN) 500128514 · LCCN (EN) n86138035 · GND (DE) 119542838 · BNE (ES) XX4703264 (data) · BNF (FR) cb12557068n (data) · J9U (ENHE) 987007370871605171
  Portale Architettura
  Portale Biografie