La serie A 2019-20 fu il 29º campionato di rugby a 15 femminile di prima divisione organizzato dalla Federazione Italiana Rugby e il 36º assoluto.
In programma dal 6 ottobre 2019 al 24 maggio 2020 tra 27 squadre ripartite su quattro gironi[1], dopo la disputa di 11 giornate fu sospeso e dichiarato non assegnato dalla Federazione Italiana Rugby il 26 marzo 2020 a seguito dell'emergenza dovuta alla pandemia di COVID-19, causa dell'interruzione di tutte le attività sportive in Italia[2]. Per effetto di tale decisione del consiglio federale della F.I.R., non solo il titolo di campione d'Italia non fu assegnato ma non si procedette né a promozioni né a retrocessioni né a riassegnazioni ad altre categorie[2].
Indice
1Formula
2Squadre partecipanti
3Stagione regolare
3.1Girone 1
3.1.1Classifica girone 1
3.2Girone 2
3.2.1Classifica girone 2
3.3Girone 3
3.3.1Classifica girone 4
3.4Girone 4
3.4.1Classifica girone 4
4Note
Formula
Le squadre furono ripartite in 4 gironi, 3 da sette e una da sei. Di tali 4 gironi, quello contrassegnato dal numero 1 era un girone di merito, composto dalle prime tre classificate del girone 1 del campionato 2018-19 (nell'ordine Valsugana, Villorba e Colorno), dalle prime tre del girone 2 poi ridotte a due per assegnazione del Bologna al girone 2 (Capitolina e CUS Ferrara) nonché dalle due vincitrici del barrage incrociato tra le quarte classificate di un gruppo e le quinte dell'altro (Red Panthers e CUS Torino)[3].
Gli altri tre gironi erano composti dalle altre 12 squadre del campionato precedente più nove squadre esordienti: si trattava di gironi paritetici tra di essi ma composti su base geogrefica[1].
Gli incontri di ogni raggruppamento erano previsti con il metodo del girone all'italiana a gare di andata e ritorno, con accesso ai play-off riservato alle prime quattro classificate del girone 1 più la prima classificata di ogni girone dal 2 al 4[1].
Mentre la prima del girone 1 avrebbe avuto accesso diretto alla semifinale, le altre sei si sarebbero incontrate in un barrage per sorteggio in gara doppia (ciascuna delle tre del girone 1 contro una delle tre vincitrici degli altri gironi). Anche le semifinali si sarebbero tenute in doppia gara mentre la finale, in sede a scelta della Federazione, era prevista in gara unica[1].
Nella stagione regolare, 6 club (Bologna, Le Puma Bisenzio, CUS Pisa, Donne Etrusche, Riviera e Verona[4]) partivano da 4 punti di penalizzazione per mancata ottemperanza degli obblighi relativi all'attività giovanile femminile[4].
Il calendario fu ufficializzato il 12 agosto 2019[5].
^abcdSerie A maschile e femminile e Serie B: formule e gironi della stagione 2019/20, su federugby.it, Federazione Italiana Rugby. URL consultato il 9 agosto 2019 (archiviato il 9 agosto 2019).
^abLa F.I.R. annuncia la sospensione definitiva della stagione 2019-20, su federugby.it, Federazione Italiana Rugby, 26 marzo 2020. URL consultato il 27 marzo 2020 (archiviato dall'url originale il 27 marzo 2020).
^Comunicato federale n° 1 Stagione sportiva 2019/2020 (PDF), Federazione Italiana Rugby, 26 luglio 2019. URL consultato il 22 gennaio 2020.
^abcdefgComunicato Femm/24/GS (PDF), su federugby.it, Federazione Italiana Rugby, 6 agosto 2019. URL consultato il 9 agosto 2019 (archiviato dall'url originale il 9 agosto 2019).
«Il Giudice Sportivo Nazionale […] rilevati i seguenti illeciti tecnici, irroga alle Società di seguito elencate i punti di penalizzazione per non aver svolto regolarmente la prevista attività obbligatoria (Under 18 o Under 16 o Under 14 Femminile): RUGBY BOLOGNA 1928 SSD S.R.L. […] I PUMA BISENZIO RUGBY ASD […] ASD CUS PISA […] DONNE ETRUSCHE RUGBY ASD […] RUGBY RIVIERA 1975 ASD […] VERONA RUGBY SRL SSD: 4 punti di penalizzazione»
^Campionato nazionale serie A femminile stagione sportiva 2019/2020 (PDF), su federugby.it, Federazione Italiana Rugby, 12 agosto 2019. URL consultato il 21 agosto 2019 (archiviato dall'url originale il 21 agosto 2019).
^Delibera gara girone 3 “Rugby Calvisano SSD arl - SSD Rugby Stanghella” del 10 novembre 2019, su Comunicato FEMM/05/GS, federugby.it, Federazione Italiana Rugby, 13 novembre 2019. URL consultato l'8 ottobre 2022 (archiviato dall'url originale l'8 ottobre 2022).
«Il Giudice Sportivo, rilevato dal referto […] che alle ore 14.03 le Signore […] presentavano al Direttore di gara la lista gara comunicando che al quel momento erano presenti soltanto due giocatrici; […] considerato che per la società SSD Rugby Stanghella trattasi della terza rinuncia a gara […] viene punita con l’esclusione dal Campionato Nazionale di Serie A Femminile e con la sanzione pecuniaria di Euro 1.000,00»
V · D · M
Edizioni del campionato italiano di rugby femminile di prima divisione