Lo SwissAward è stata una manifestazione sponsorizzata dalla lotteria Swisslos con il sostegno dei vari media appartenenti alla casa editrice svizzero-tedesca Ringier, dove venivano premiate le personalità svizzere che si erano distinte maggiormente durante l'anno precedente in 6 categorie differenti.
I nominati erano 3 per ogni categoria, quindi 18 in totale, e concorrevano tutti per diventare lo Svizzero/a dell'anno.
La prima edizione dei premi si è tenuta nel 2003. Ogni edizione ha sempre avuto luogo nella città di Zurigo presso la pista di hockey su ghiaccio e alle volte sala concertistica Hallenstadion. A presenziare la serata vi erano i nominati nelle varie categorie con le famiglie e il "pubblico normale". Alcuni di questi ultimi hanno avuto la possibilità di sedersi ad un tavolino, in quanto avevano comprato un biglietto per partecipare alle 6 speciali estrazioni del concorso Millionenlos. A codesti sorteggi seguono altrettanti vincitori. L'ultima edizione ha avuto luogo il 9 gennaio 2016 in quanto la SRF che produceva lo show ha deciso di chiuderlo come misura di risparmio.[1]
La premiazione è stata trasmessa ogni anno in diretta sulle tre reti nazionali: SRF 1, RTS Deux e RSI LA2 e generalmente ha sempre avuto luogo il secondo sabato di gennaio.
La conduzione della serata è stata affidata a Sandra Studer dal 2003 al 2012 mentre nel biennio 2013-2014 la padrona di casa era Susanne Wille. Nel 2015 lo show è stato moderato dal trio Christa Rigozzi, Sven Epiney e Mélanie Freymond.[2] I primi due avevano in precedenza l'incarico di occuparsi della sezione Millionenlos. L'ultima edizione nel 2016 è stata condotta da Christa Rigozzi e Sven Epiney.[3]
I premi venivano assegnati tramite la votazione del pubblico presente alla serata e quello da casa.
Lo show aveva degli intermezzi musicali in cui erano presenti alcuni artisti svizzeri e internazionali che si esibivano sul palco. Di questi, che hanno partecipato almeno una volta, si possono citare: Gotthard, Stress, Laura Pausini, Nek, 77 Bombay Street, Krokus, Sinplus, Take That, DJ BoBo, Sebalter.
Categorie di premi
Ogni anno sono ricompensate delle persone nelle seguenti categorie:
- Politica
- Economia
- Cultura
- Spettacolo
- Sport (fino al 2005, dall'anno seguente vi è una manifestazione apposita chiamata Credit Suisse Sport Awards)
- Lifetime Award (dal 2006, escluso il 2007, ha preso il posto della categoria sport, anche se vi è solo una persona candidata)
- Società
I/Le candidati/e nelle 5 categorie sopracitate, escluso il Lifetime Award, con 3 sportivi/e concorrono per divenire Svizzeri/e dell'anno.
Vincitori dei premi nelle varie edizioni
Categoria | Vincitore/i |
Politica | Otto Ineichen, consigliere nazionale e imprenditore |
Economia | Barbara Artmann, amministratrice delegata di Künzli Swiss Schuh |
Cultura | Dimitri, clown |
Spettacolo | Tina Turner, cantante rock con cittadinanza svizzera |
Lifetime Award | Ferdy Kübler, ex ciclista |
Società | René Prêtre, pediatra e cardiochirurgo |
Svizzero/a dell'anno | René Prêtre, pediatra e cardiochirurgo |
Categoria | Vincitore/i |
Politica | Pascale Bruderer, consigliera nazionale |
Economia | Felix Richterich, presidente del consiglio d'amministrazione di Ricola |
Cultura | Martin Suter, scrittore |
Spettacolo | Sophie Hunger, cantante e compositrice |
Lifetime Award | Emil Steinberger, cabarettista |
Società | Marianne Kaufmann / Rolf Maibach, aiutanti medici ad Haiti |
Svizzero/a dell'anno | Marianne Kaufmann / Rolf Maibach, aiutanti medici ad Haiti |
Categoria | Vincitore/i |
Politica | Jakob Kellenberger, ex presidente del CICR |
Economia | Daniel e Markus Freitag, fondatori di Freitag AG |
Cultura | Cecilia Bartoli, cantante lirica |
Spettacolo | 77 Bombay Street, band folk e indie rock |
Lifetime Award | Adolf Ogi, ex Consigliere federale |
Società | Bineta Diop, attivista per i diritti della donna e fondatrice di Femmes Africa Solidarité |
Svizzero/a dell'anno | Dario Cologna, sciatore di fondo |
Categoria | Vincitore/i |
Politica | Thomas Minder, imprenditore e membro del Consiglio degli Stati, promotore dell'iniziativa Contro le retribuzioni abusive dei manager |
Economia | Beni Stöckli jun, CEO di Stöckli Swiss Sports AG |
Cultura | Markus Imhoof, regista (per il film-documentario More than Honey) |
Spettacolo | Stephan Eicher, cantante |
Lifetime Award | Dimitri, clown |
Società | Hans Rudolf Herren, entomologo, vincitore del Right Livelihood Awards |
Svizzero/a dell'anno | Stan Wawrinka, tennista |
Categoria | Vincitore/i |
Politica | Didier Burkhalter, presidente della Confederazione e presidente dell'OSCE |
Economia | Albert Baumann, capo della ditta Micarna SA |
Cultura | Sabine Boss, regista (per il film Dr Goalie bin ig) |
Spettacolo | Bastian Baker, cantante |
Lifetime Award | Udo Jürgens, cantante (premiato dopo la sua morte) |
Società | Sabine Hediger, specialista di salute (per la sua azione umanitaria contro l'epidemia di ebola) |
Svizzero/a dell'anno | Didier Burkhalter, consigliere federale |
Categoria | Vincitore/i |
Politica | Christine Bär-Zehnder, sindaco di Riggisberg per aver assistito i rifugiati |
Economia | Bruno Giussani, direttore europeo di TED |
Cultura | Xavier Koller, regista (per il film Una campana per Ursli) |
Spettacolo | Nick Beyeler, acrobata |
Lifetime Award | Bruno Ganz, attore |
Società | Katrin Hagen, chirurga in Nepal |
Premio del pubblico | Polo Hofer, musicista rock[4] |
Svizzero/a dell'anno | Polo Hofer, musicista rock |
Note
- ^ (DE) SRF setzt Sparmassnahmen um, 19 novembre 2015. URL consultato il 17 novembre 2018 (archiviato dall'url originale il 18 novembre 2018).
- ^ (DE) «SwissAward»: Sven Epiney ist der Hahn im Moderations-Korb, 18 agosto 2014. URL consultato il 30 agosto 2014.
- ^ (DE) «SwissAward» 2015 - die Nominierten im Überblick, 5 dicembre 2015. URL consultato il 17 novembre 2018.
- ^ (DE) Mundartrocker Polo Hofer gewinnt «SwissAward»-Publikumspreis, 10 gennaio 2016. URL consultato il 17 novembre 2018.
Collegamenti esterni
Sito web ufficiale
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