Synemosyna
Synemosyna | |
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Synemosyna petrunkevitchi, femmina | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Superphylum | Protostomia |
Phylum | Arthropoda |
Subphylum | Chelicerata |
Classe | Arachnida |
Ordine | Araneae |
Sottordine | Araneomorphae |
Superfamiglia | Salticoidea |
Famiglia | Salticidae |
Sottofamiglia | Salticinae |
(clade) | Amycoida |
Tribù | Simonellini |
Genere | Synemosyna Hentz, 1846 |
Serie tipo | |
Synemosyna formica Hentz, 1846 | |
Sinonimi | |
Specie | |
vedi testo |
Synemosyna Hentz, 1846 è un genere di ragni appartenente alla famiglia Salticidae.
Descrizione
Alcune specie di questo genere (S. americana, S. aurantiaca, S. decipiens, S. edwardsi, S. formica, S. smithi) sono caratterizzate da mirmecomorfismo, hanno cioè sembianze che ricordano quelle delle formiche.[1]
Distribuzione
Le 20 specie oggi note di questo genere sono diffuse nelle Americhe: due in America settentrionale (USA); sei in America centrale (prevalentemente Messico e Costa Rica); undici in America meridionale (di cui quattro endemiche del Brasile, poi soprattutto in Venezuela, Guyana e Argentina)[2].
Tassonomia
Considerato un sinonimo posteriore di Simonella Peckham & Peckham, 1885 a seguito di un lavoro dell'aracnologa Galiano del 1966[2].
A giugno 2011, si compone di 20 specie[2]:
- Synemosyna americana (Peckham & Peckham, 1885) — dal Messico al Venezuela
- Synemosyna ankeli Cutler & Müller, 1991 — Colombia
- Synemosyna aschnae Makhan, 2006 — Suriname
- Synemosyna aurantiaca (Mello-Leitão, 1917) — Colombia, Brasile, Argentina
- Synemosyna decipiens (O. P.-Cambridge, 1896) — Messico, Guatemala
- Synemosyna edwardsi Cutler, 1985 — dal Messico alla Costa Rica
- Synemosyna formica Hentz, 1846[3] — USA
- Synemosyna hentzi Peckham & Peckham, 1892 — Brasile
- Synemosyna invemar Cutler & Müller, 1991 — Colombia
- Synemosyna lauretta Peckham & Peckham, 1892 — Brasile, Argentina
- Synemosyna lucasi (Taczanowski, 1871) — dalla Colombia al Perù e alla Guyana
- Synemosyna maddisoni Cutler, 1985 — Messico, Guatemala
- Synemosyna myrmeciaeformis (Taczanowski, 1871) — Venezuela, Brasile, Guiana francese
- Synemosyna nicaraguaensis Cutler, 1993 — Nicaragua
- Synemosyna paraensis Galiano, 1967 — Brasile
- Synemosyna petrunkevitchi (Chapin, 1922) — USA
- Synemosyna scutata (Mello-Leitão, 1943) — Brasile
- Synemosyna smithi Peckham & Peckham, 1893 — Cuba, Isole Saint Vincent e Grenadine (Piccole Antille)
- Synemosyna taperae (Mello-Leitão, 1933) — Brasile
- Synemosyna ubicki Cutler, 1988 — Costa Rica
Specie trasferite
- Synemosyna formosana (Saito, 1933); trasferita al genere Myrmarachne MacLeay, 1839[2].
- Synemosyna transversa Mukerjee, 1930; trasferita al genere Myrmarachne MacLeay, 1839[2].
Nomina dubia
La spiccata somiglianza di caratteri distintivi con quelli di altri generi affini, fa sì che 8 specie, il 40% di quelle ufficialmente riconosciute, siano nomina dubia[2]:
- Synemosyna bimaculata (Mello-Leitão, 1917); esemplari femminili reperiti in Brasile e originariamente descritti in Simonella, a seguito di un lavoro dell'aracnologa Galiano del 1966, sono da ritenersi nomina dubia.
- Synemosyna fasciata Mello-Leitão, 1922; esemplare femminile reperito in Brasile, a seguito di un lavoro dell'aracnologa Galiano del 1966, è da ritenersi nomen dubium.
- Synemosyna fissidentata (Szombathy, 1913); esemplari femminili rinvenuti in Paraguay e originariamente descritti in Simonella, a seguito di un lavoro dell'aracnologa Galiano del 1966, sono da ritenersi nomina dubia.
- Synemosyna lunata (Walckenaer, 1837); esemplare maschile rinvenuto negli USA e originariamente descritto in Myrmecium, a seguito di un lavoro dell'aracnologa Galiano del 1966, è da ritenersi nomen dubium.
- Synemosyna magniscuti Mello-Leitão, 1939; esemplare maschile rinvenuto in Brasile, a seguito di un lavoro dell'aracnologa Galiano del 1966, è da ritenersi nomen dubium.
- Synemosyna pumilio Karsch, 1880; esemplari rinvenuti in India, a seguito di uno studio dell'aracnologo Roewer del 1955, sono da ritenersi nomina dubia.
- Synemosyna rubra (Walckenaer, 1837); esemplari maschili e femminili, rinvenuti negli USA e originariamente descritti in Myrmecium, a seguito di un lavoro dell'aracnologa Galiano del 1966, sono da ritenersi nomina dubia.
- Synemosyna subtilis (Taczanowski, 1871); un esemplare femminile, reperito in Guyana e originariamente ascritto all'ex-genere Janus L. Koch, 1846; trasferito qui da Mello-Leitão nel 1933, a seguito di un lavoro dell'aracnologa Galiano del 1966, è da ritenersi nomen dubium.
Note
Bibliografia
- Hentz, 1846 - Descriptions and figures of the araneides of the United States. Boston Journal of Natural History, vol.5, p. 352-370.
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Collegamenti esterni
- The world spider catalog, Salticidae URL consultato il 27 agosto 2011, su research.amnh.org.