La UEFA Women's Nations League 2023-2024 è la prima edizione della UEFA Women's Nations League, una competizione calcistica disputata tra le nazionali maggiori femminili europee[1]. È iniziata il 22 settembre 2023 e si è conclusa il 28 febbraio 2024 con la finale.
Indice
1Stagione
1.1Formula
2Programma
3Leghe e squadre partecipanti
4Sorteggio dei gruppi
5Lega A
5.1Gruppo 1
5.2Gruppo 2
5.3Gruppo 3
5.4Gruppo 4
5.5Fase finale
5.5.1Tabellone
5.5.2Semifinali
5.5.3Finale 3º posto
5.5.4Finale
6Lega B
6.1Gruppo 1
6.2Gruppo 2
6.3Gruppo 3
6.4Gruppo 4
6.5Raffronto tra le terze classificate
7Lega C
7.1Gruppo 1
7.2Gruppo 2
7.3Gruppo 3
7.4Gruppo 4
7.5Gruppo 5
7.6Raffronto tra le seconde classificate
8Spareggi
8.1Play-off A-B
8.2Play-off B-C
9Classifica finale
9.1Lega A
9.2Lega B
9.3Lega C
10La squadra vincitrice
11Classifica marcatrici
12Note
13Voci correlate
Stagione
Formula
Le squadre nazionali UEFA saranno divise in tre leghe, con 16 squadre nelle leghe A e B e un numero di squadre da determinare nella Lega C. Le squadre sono assegnate alle leghe in base al coefficiente UEFA.
Le leghe A e B sono composte da quattro gruppi di 4 squadre ciascuno, mentre la Lega C è composta da gruppi di 4 e 3 squadre. Questo formato garantisce che per quasi tutti i gruppi, le squadre dello stesso gruppo giochino le loro ultime partite contemporaneamente.
Nella Lega A, le squadre competono per diventare campioni della UEFA Nations League femminile. I quattro vincitori dei gruppi della Lega A si qualificano per la fase finale della UEFA Nations League che si gioca in un formato a eliminazione diretta, composto da semifinali, finale per il terzo posto e finale. Le prime due squadre della Final Four (ad eccezione della Francia) si qualificheranno per il torneo di calcio olimpico femminile[2].
Inoltre la competizione prevede promozioni e retrocessioni, che entreranno in vigore durante le qualificazioni a Euro 2025 (che utilizzeranno una struttura di qualificazione identica). Le vincitrici dei gironi delle Leghe B e C saranno automaticamente promosse, mentre le quarte classificate delle Leghe A e B, nonché la terza classificata più bassa della Lega B (a seconda del numero di iscritti), saranno automaticamente retrocesse. Anche le partite di promozione/retrocessione si svolgeranno in casa e in trasferta, parallelamente alle finali della Nations League femminile, con le vincitrici che passeranno nella lega superiore e le sconfitte che retrocederanno nella lega inferiore. Le terze classificate della Lega A incontreranno le seconde classificate della Lega B, mentre le tre terze migliori classificate della Lega B incontreranno le tre seconde migliori classificate della Lega C (a seconda del numero di partecipanti).
Programma
Di seguito è riportato il programma della UEFA Nations League femminile 2023-2024[3].
Fase
Turno
Date
Fase a gironi
1ª giornata
21-22 settembre 2023
2ª giornata
26 settembre 2023
3ª giornata
26-27 ottobre 2023
4ª giornata
31 ottobre 2023
5ª giornata
30 novembre - 1º dicembre 2023
6ª giornata
5 dicembre 2023
Fase finale
Semifinali
21-28 febbraio 2024
Finale 3º posto
Finale
Play-off promozione/retrocessione
Andata
Ritorno
Leghe e squadre partecipanti
Non sono previste qualificazioni per questo torneo, visto che lo scopo è quello di sostituire le partite amichevoli internazionali, che venivano giocate seguendo il calendario delle competizioni internazionali della FIFA.
Il sorteggio per la fase del torneo si è svolto il 2 maggio 2023 alle 13:30 CEST a Nyon in Svizzera[4]. Le squadre sono state suddivise nelle tre leghe in base al ranking femminile UEFA[5].
Tutte le 55 squadre nazionali UEFA potevano presentare una domanda per competere alla Nations League entro il 23 marzo 2023, che funge anche da domanda per le qualificazioni a Euro 2025. Tuttavia, la Russia è sospesa a tempo indeterminato dalle competizioni UEFA e FIFA a causa dell'invasione russa dell'Ucraina.
Inoltre, al momento della disputa del torneo, Gibilterra e Liechtenstein non hanno partecipato a una competizione UEFA o FIFA, mentre San Marino non ha una nazionale femminile.
^Il 28 febbraio 2022 la Russia è stata sospesa a tempo indeterminato dalla partecipazione alle competizioni UEFA e FIFA a causa dell'invasione dell'Ucraina da parte del proprio paese, pertanto non parteciperà alla UEFA Nations League femminile 2023-24.
A dicembre 2023 l'UEFA ha pubblicato una classifica provvisoria, basata solo sui risultati della prima fase del torneo. Questa graduatoria è stata usata per suddividere le nazionali nelle sei fasce per i sorteggi dei gironi di qualificazione al campionato europeo femminile di calcio 2025.[8]
^(EN) New women's national team competition system, su UEFA.com, Union of European Football Associations, 3 novembre 2022. URL consultato il 3 novembre 2022.
^(EN) Regulations of the UEFA European Women's Championship including UEFA Nations League and European Qualifiers, su documents.uefa.com, UEFA, 7 febbraio 2023. URL consultato il 7 febbraio 2023 (archiviato dall'url originale il 7 febbraio 2023).
^Calendario UEFA Women's Nations League 2023/24, su it.uefa.com, 11 maggio 2023. URL consultato il 22 settembre 2023.
^(EN) UEFA European Women’s Championship 2023–25, including UEFA Nations League and European Qualifiers – competition regulations, entry form and league stage draw for the UEFA Nations League phase (ZIP), in UEFA Circular Letter, n. 07/2023, Union of European Football Associations, 6 febbraio 2023. URL consultato il 7 febbraio 2023.
^(EN) How will the new UEFA women's national team competition system work?, su uefa.com, Union of European Football Associations, 3 novembre 2022. URL consultato il 3 novembre 2022.
^(EN) FIFA/UEFA suspend Russian clubs and national teams from all competitions, su UEFA.com, Union of European Football Associations, 28 febbraio 2022. URL consultato il 27 settembre 2022.
^ab(EN) 2023 European football calendar: Match and draw dates for all UEFA competitions, su it.uefa.com, UEFA, 20 dicembre 2022. URL consultato il 1º gennaio 2023.
^(EN) Regulations of the UEFA European Women's Championship including UEFA Nations League and European Qualifiers, su documents.uefa.com, 16 dicembre 2023. URL consultato il 16 dicembre 2023.