Vittorio Cascetta
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Vittorio Cascetta | |
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Presidente della Campania | |
Durata mandato | 20 luglio 1973 – 11 agosto 1975 |
Predecessore | Alberto Servidio |
Successore | Nicola Mancino |
Dati generali | |
Partito politico | Democrazia Cristiana |
Titolo di studio | Laurea in filosofia |
Professione | Docente |
Vittorio Cascetta (Napoli, 21 marzo 1928 – Napoli, 21 ottobre 1989) è stato un politico italiano.
Biografia
Esponente della Democrazia Cristiana, laureato in filosofia, nel 1970 venne eletto al Consiglio regionale della Campania e ricoprì l'incarico di presidente del Comitato regionale per la programmazione economica.[1] Dopo la caduta della giunta di Alberto Servidio e una lunga crisi politica durata centoventotto giorni, il 20 luglio 1973 Cascetta fu eletto presidente della Campania, alla guida di una giunta composta da democristiani, socialisti, socialdemocratici e repubblicani.[1]
Fu il padre di Ennio Cascetta, professore universitario e assessore regionale.
Note
Predecessore | Presidente della Campania | Successore | |
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Alberto Servidio | 20 luglio 1973 – 11 agosto 1975 | Nicola Mancino |
V · D · M | |
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Carlo Leone (1970-1971) · Nicola Mancino (1971-1972, 1975-1976) · Alberto Servidio (1972-1973) · Vittorio Cascetta (1973-1975) · Gaspare Russo (1976-1979) · Ciro Cirillo (1979-1980) · Emilio De Feo (1980-1983) · Antonio Fantini (1983-1989) · Ferdinando Clemente di San Luca (1989-1993) · Giovanni Grasso (1993-1995) · Antonio Rastrelli (1995-1999) · Andrea Losco (1999-2000) · Antonio Bassolino (2000-2010) · Stefano Caldoro (2010-2015) · Vincenzo De Luca (dal 2015) |
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