Zero in condotta (film 1983)

Zero in condotta
Paese di produzioneItalia
Anno1983
Durata95 min
Generecommedia
RegiaGiuliano Carnimeo
SoggettoGiorgio Mariuzzo
SceneggiaturaGiorgio Mariuzzo
Distribuzione in italianoDMV Distribuzione
FotografiaFederico Zanni
MontaggioAlberto Moriani
MusicheRoberto Pregadio
Interpreti e personaggi
  • Angelo Maggi: Renato Petrocelli "Speedy Gonzales"
  • Elena Sofia Ricci: Manuela Spizzi "Ghiaccio Bollente"
  • Sebastiano Somma: Giuseppe Lamagna "Joe Cassiodoro"
  • Marco Piemonte: Angelo Quintini "Cemento"
  • Luca Sportelli: preside del Liceo
  • Gianfranco Barra: Professor Giandomenico Gelmetti "Palle Secche"
  • Angelo Pellegrino: insegnante di educazione fisica dei maschi
  • Sophia Lombardo: insegnante di educazione fisica delle femmine
  • Ennio Antonelli: "Varechina", bidello del Liceo
  • Dario Ghirardi: padre di Renato
  • Annabella Schiavone: madre di Renato
  • Giacomo Rosselli: Gino Mezzalega "Mezzasega"
  • Giorgio Vignali: Riccardo Zanetti "Dumbo"
  • Tiziana Altieri: Maria Grazia Turri "Diomela"
  • Orsetta Gregoretti: Cristina Cavatocci "Chiappa Tosta"
  • Antonella Lualdi: Milena, moglie del professore di matematica
  • Ornella Pacelli: Angela Gaspari "Acquasantiera"
  • Attilia Borzini: Silvia Mariani "La Fetida n.1 - Fiato Che Uccide "
  • Federica Borzini: Silvana Mariani "La Fetida n.2 - Le Nere Ascelle Di Dover"
  • Alan Gerbi: Gigi Turrini "Bove"
  • Giulio Massimini: controllore ferroviario

Zero in condotta è un film del 1983 diretto da Giuliano Carnimeo.

Trama

Anni sessanta. Tra gli allievi dell'ultimo anno di un liceo classico c'è Renato, giovane studente da sempre innamorato, ma non ricambiato, della compagna di classe Manuela. Insieme ai due inseparabili amici, approfittando dell'assenza dei genitori, organizza in casa sua una festa con Manuela ed altre due compagne di classe. Sospeso da scuola per essersi introdotto nello spogliatoio femminile, Renato decide di partire per la Svezia pensando di trovare facili avventure sessuali. Sul treno incontra una signora diretta a Firenze, che gli confessa di essere in cerca di avventure con giovani ragazzi per vendicarsi del marito, che l'ha tradita con una diciottenne. Nel salutarlo la signora gli consegna un biglietto con il proprio numero di telefono e lo invita ad andarla a trovare. Il ragazzo torna a Roma e, dopo aver scoperto che la signora del treno è la moglie del professore di matematica, decide di tornare a corteggiare Manuela.

Colonna sonora

Fanno da sfondo alla pellicola le canzoni di quel periodo: quelle maggiormente ricorrenti durante il film sono Renato, il successo di Mina e La gatta quest'ultima cantata da Gino Paoli. Inoltre, durante una scena d'amore che vede protagonista Renato, viene eseguita Quando, scritta da Luigi Tenco ma cantata da Gino Paoli.

Curiosità

Nel corso del film viene citato Divorzio all'italiana ma poi si vedono Nino Manfredi e Stefania Sandrelli. In realtà viene mostrato qualche fotogramma di C'eravamo tanto amati, infatti nel primo film citato Nino Manfredi non fa parte del cast. Nei titoli di coda, il nome del protagonista viene inspiegabilmente indicato come "Guido" Petrocelli, anzichè Renato.

Collegamenti esterni

  • (EN) Zero in condotta, su IMDb, IMDb.com. Modifica su Wikidata
  • (EN) Zero in condotta, su Box Office Mojo, IMDb.com. Modifica su Wikidata
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